Ombre di Luce

non m'innamorerò più


128) Se ogni passione d’amore genera sognanti trasfigurati dall’immaginazione, allora gli amanti, perdendo il contatto con la realtà, possono ripetere le parole e i gesti, ed ogni atto, indefinitivamente. Di più: tessono un disegno atemporale nella trama temporale esterna o, come scriveva Eliot, un annientamento della vita nell’amore (nulla è più vicino alla perfezione di un verso poetico: tre parole, solo tre, e il tuo commento è ricacciato in gola).129) Bisogna amare con la consapevolezza che l'amore è impregnato di ogni tensione umana: nel limite si offre l’estensione dei corpi; nell’accecamento dei sensi si trova la profezia dei tempi; dal tormento dell’assenza si produce l’estasi della presenza. Dall’inizio, la fine.130) Ma se perdete tutto questo, guadagnando quel soffrire per l’amato, ricordate di mantenere la dignità e la coerenza al vostro essere: né gesti né parole fuori misura: tra queste, quelle soprattutto che dichiarano che non vi innamorerete più.