Ombre di Luce

io sono i miei errori /3


Tutta la vita è risolvere problemi. A volte incappiamo nello sbaglio: per tentativi e prove, il rimedio è lieve e possibile. Altre — ne saremo interpreti poi — prepariamo l’Errore, quello con la «e» maiuscola: allora, presto o tardi, si ergerà una diga al fluire delle aspettative, delle attese, delle aspirazioni, dei bisogni. Dei desideri.L’Errore costringe, impegna, determina, e come la diga inaridisce la valle. Sarà ancora un risolvere problemi. Cosa fa la differenza? La differenza è qui: si può prendere atto dell’Errore, fare spallucce e tirare avanti — tranne poi essere un po’ nervosi, ed un motivo ci sarà. Oppure si risale il corso e ci si offre una opportunità: ri/evocare l’ora dell’Errore; ri/prendere le parole dell’Errore; ri/petere i gesti dell’Errore; cosicché si possa com/prendere quale pre/giudizio, pre/concetto, inclinazione, quale limite, quale incertezza, quale viluppo ha avvolto il filo tanto da farne imperfezione nella trama della nostra vita.Se ciò non basta, vi consoli che, come si dice, proprio nel migliore c’è l’imperfezione.[fine]