Ombre di Luce

domani partirò


Cara,mi hai chiesto di partire, di andare al tuo posto, di essere laddove avresti dovuto essere tu. Ed io neppure per un istante ho dubitato della mia risposta — rispondete, se vi domanda.Così è (sempre stato). Anche ora che nulla è più come prima — poiché il presente è servo del passato ed il futuro null’altro che figlio istruito di un servo ignorante: continuo a svolgermi verso di te con quella naturalezza che impressiona prima di tutti me stesso. Niente somme, niente piani, niente che non sia intuizione — manifestate, se si nasconde. Ed è questo, più di ogni altra sensazione, ciò che mi dà un orizzonte di giustezza; la naturalità dell’atto esprime quella del soggetto: che l’azione ri-produca il mio profondo senza alcuna difficoltà, senza alcuna vischiosità — liberate, se è costretta.Così domani partirò, e sarà la prima volta che un sorriso partirà con me. Tuo,AM