Ombre di Luce

esploratori


Sono un esploratore. Non ricordo più quando, con un gesto irreparabile, è iniziato il viaggio. Non importa, poiché, come ogni esploratore, mi devo perdere — ho imparato che se non ci perdessimo, saremmo perduti.E perdendomi, ho attraversato campi di papaveri neri dove il suolo è senza amore; ho incontrato anime bianche che dal troppo amore gocciolavano miele e sangue; ho toccato alberi dalla radice così profonda che la terra gemeva; ho camminato su spiagge ricoperte di indolenti conchiglie forate che la risacca animava. E tutto era (in) un uomo e tutto era (in) una donna.E quando la mia ombra si fonde nel blu inchiostro della notte, come ogni esploratore mi fermo e, nel silenzio, ricordo: quanti ho incrociato? Si potrà essere rivali e rispettarci o amici e volerci bene?Sono un esploratore e non mi interessa del viaggio degli esploratori quanto delle loro sofferenze.