Ombre di Luce

volti con un volto


(Sono seduto a questo tavolo e osservo questa strada.Un volto immerso tra capelli lunghi e rossi — perché vuoi riempire il mio bicchiere? Una voce di sirena — ancora non ho ritrovato un simile suono. Un’onda fatta sorrisi — il mare accoglie sempre i suoi iniziati. Mani e odori di colori — perché ti vuoi nascondere? Un cuore lucido e fragile — gli angeli sono già tra noi. Un profluvio di gentilezza — l’incanto è nel cuore di chi lo vede. Un accento sugli accenti — ciò che è duro nasconde il tenero. Un passo deciso che s’allontana — il viaggio è il tuo fine. Un nastro di plastica ancora non impresso — un film ancora da raccontare. Un dire sempre critico — eppure così amico. Un volto dietro un filo spinato — chiusi ambedue nella stessa prigione. Seduto a questo tavolo, osservo questa strada: scorrono persone. E tutte — lo so — hanno lo stesso, medesimo impenetrabile volto…)[…nell’uomo l’anima, cioè l’Anima, l’atteggiamento interiore, viene rappresentata nell’inconscio da determinate persone, che posseggono le qualità corrispondenti. Un’immagine siffatta si chiama «immagine dell’anima».C.G. Jung, Opere VI; in J. Hillman, Anima]