Carissima amica,non so come si può fare per smettere di desiderare qualcuno: non siamo un interruttore - per quanto la nostra cultura lo richieda per ogni azione inscritta nel suo circolo. Non so neppure se è giusto; provo disagio per (chi professa) una liberazione dalle passioni: sarebbe solo totalitarismo del pensiero.Semmai volessi provare a sollevarti da questa dipendenza (e c'è amore che voglia dirsi tale che non lo è?), potrei solo offrirti un elenco di "forse".Forse scrivendo, ché conosci il mio motto: «scrivere salva». Forse nel discorso (parlando, parlando...) anche con un solo essere del consorzio umano che crediamo ci possa ascoltare. Forse trasferendoci: io/tu, tu/io. Forse rinunciando a spiegare l'eguaglianza amore e sofferenza: basta solo un amen. Forse aspirando ad avere un premio diverso, ma che sempre sarà il dono di vedere tutti gli inganni - e tra questi il più sublime. Altri potrei aggiungerne. Forse, alla fine, sarà la somma dei forse, che spegnerà la sete. Tuo,AM
forse
Carissima amica,non so come si può fare per smettere di desiderare qualcuno: non siamo un interruttore - per quanto la nostra cultura lo richieda per ogni azione inscritta nel suo circolo. Non so neppure se è giusto; provo disagio per (chi professa) una liberazione dalle passioni: sarebbe solo totalitarismo del pensiero.Semmai volessi provare a sollevarti da questa dipendenza (e c'è amore che voglia dirsi tale che non lo è?), potrei solo offrirti un elenco di "forse".Forse scrivendo, ché conosci il mio motto: «scrivere salva». Forse nel discorso (parlando, parlando...) anche con un solo essere del consorzio umano che crediamo ci possa ascoltare. Forse trasferendoci: io/tu, tu/io. Forse rinunciando a spiegare l'eguaglianza amore e sofferenza: basta solo un amen. Forse aspirando ad avere un premio diverso, ma che sempre sarà il dono di vedere tutti gli inganni - e tra questi il più sublime. Altri potrei aggiungerne. Forse, alla fine, sarà la somma dei forse, che spegnerà la sete. Tuo,AM