Ombre di Luce

nel mezzo del guado


Carissima,da quanto tempo sono lì, solo, in mezzo al guado dopo che, insieme, avevamo cominciato ad attraversalo? Tanto, troppo tempo.Era facile all'inizio, eppure sei tornata indietro e mi hai lasciato nel mezzo del torrente, che si è ingrossato, sai; da quell'istante ho fatto un'immensa fatica per non esserne sommerso e trascinato. Poiché ti avevo avvertita: non sarei potuto tornare sulla sponda da cui eravamo partiti: questi attraversamenti cambiano la vita.Ora, con la lentezza di mille piombi, vado verso la riva opposta, alle volte sognando di esserci arrivato, altre ritornando indietro per un vortice improvviso, altre ancora nuotando disperatamente quando l'onda del fiume si fa violenta. Questa è la solitudine, qui, nel mezzo del guado. Ho un'alternativa: potrei lasciarmi andare, essere trasportato a valle, come onda tra le poche onde del fiume, e ritornare al mare per essere onda tra la totalità delle onde dell'oceano; eppure, lo sento, non è ancora il momento per questo. Tuo annaspante,AM