(per voi) non sono fortunato

Oggi tutto pare girare in tondo, e le strade non conducono da nessuna parte. Come se non ci fosse altra ideologia che quella di uomini mediocri che accettano felicemente la loro mediocrità. Ma ci sono valori che gli sconfitti di sempre conservano in silenzio: la fratellanza dei solitari, cose che non si possono comprare e vendere né apprezzare meglio con la realtà virtuale.Osvaldo Soriano - Noi, sconfitti irriducibili [Spesso il senso comune mi suggerisce di essere meno fortunato del passato. Ma subito mi accorgo di come questa frase, svolgendo un pensiero appena più profondo, è un continuo inciampo. La fortuna è l'appiglio dell'indifferenza, della scarsa sensibilità al mondo, della rimozione della domanda «che facciamo qui», di uomini che accettano felicemente la loro mediocrità. Ecco perché non posso pensarmi fortunato né felice nel senso comune che, invece, mi immagina pessimista e problematico. E se il senso comune mi chiede cosa rende la mia vita degna di essere vissuta, dovrei allora rispondere, socraticamente: posso riconoscere a prima vista chi ama e chi è amato. Con tutto quello che per noi, sconfitti irriducibili, (c')è nella parola «amore».]