non ci rimani che tu

Chi ha fame non ha sonno Rimango ebete. Quando leggo o ascolto proverbi così affilati che, in sei parole, distillano tutti i trattati di metafisica dell'inquietudine, allora rimango ebete. In questo spazio congelato, ché è dell'intuizione, raccolgo solo cristalli che entrano nella carne del pensiero, che infilano la loro fetta di verità. Conosco persone che potrebbero edificare un romanzo - o un blog! - sul motto popolare chi ha fame non ha sonno. In questa opacità, tanto il detto è lucido, non pesa solo l'assenza delle parole. Nella fame, non ci rimani che tu, e non stai dormendo.