Ombre di Luce

il regalo e la carta


Carissima amica,ho visto - e io tra loro, tra molti - il timore degli uomini e delle donne nel tremore delle mani che stringevano quella poca legna da ardere accanto al camino delle loro consuetudini, e ho visto - e io tra loro, tra molti - consumare, esaurire, sciupare, sperperare, logorare, deteriorare, i loro sentimenti tra le pieghe oscure di una luce artificiale.Ma non ho visto - tra molti, tra loro - te, che sei rimasta per me salda, come solo può chi è stato sul ponte durante la tempesta, consolatrice, come solo può chi è stato afflitta nel corpo e nella mente, sorridente, come solo può chi ha il pianto tra le pieghe del cuore. Allora, a te, Tamara amica cara, rivolgo il mio regalo di gratitudine. E se domani, con me l'hai congiurato, lascerai gli uomini al loro destino - e io tra loro, tra molti - comunque conserverai al mio sguardo ciò che altri - e io tra loro, tra molti - non hanno saputo fare: non hai gettato via il regalo e conservato la carta. Tuo ancora impacchettato,AM