Post N° 39

Io ti accuso, Mitamit.  Parli di spirito critico ma, in realtà, sei solo scivolato all’indietro, ti sei rimpicciolito. Valuti di poter tornare quello di un tempo e di poter ricostituire la Persona che eri? Ma, e questo è il primo capo di imputazione!, sei mai stato veramente diverso da quella?  Ora i tuoi sono solo tentativi evasivi per allontanarti dalla verità e con i quali – ti giustifichi! – agisci ritenendoti nell’impossibilità ad affrontare il problema.  E poi, ancora, ti accuso di non osare neppure più fare ciò di cui saresti realmente capace. Ti accuso di non volere usare più la luce necessaria per continuare sulla strada che avevi intrapreso: così sarai solo più meschino, più limitato e più razionalista di prima.  Ti accuso di aver ripudiato il tesoro che hai trovato.  Ti accuso di esserti seduto al crocicchio e di esserti dichiarato sconfitto.Il tuo orecchio non mi percepisce,Ma in cuore ti rimbombo;In forma variaEsercito crudele potere.  Ti accuso di aver mancato la tua colpa decisiva.Archetypon