Ombre di Luce

la sconosciuta che diventi


Era da tanto che mi domandavo - una delle mie problematiche domande - cos'è questa sensazione, che si coagula in pensiero, di conoscerTi da mille anni, di più!, ma che ogni alba cancella per dover ricominciare a riconoscerTi, come un samsara che restituisce in ogni vita, inesorabilmente, la medesima persona conosciuta e dimenticata. E ho compreso l'archetipo attraverso questo frammento,... Mi meraviglio della sconosciuta che diventi, / una sconosciuta che ti assomiglia / e assomiglia a tutto ciò che amo, /che sempre si rinnova. (*)che è l'abisso di me, l'infinito e mai conoscibile paesaggio della mia propria Anima, che m'agisce e davanti al quale sono presente e consapevole dell'inconscientà irraggiungibile, che si apre davanti ai miei occhi di viandante e d'esploratore, nuovo e ogni giorno nuovamente, e che al mio sussurrare sul "Chi sono?" , che è una domanda irrisolvibile e sempre nuova, trova eco ogni volta solo in Te, o sconosciuto amore mio. (*) da  una poesia di Paul Eluard - Abbiamo passato la notte - rivelatami da Claranera, che ringrazio devotamente.