Moneta che sta in mano / si deve serbar, forse; ma quella che è nell'anima / se non si dà si perde.A. Machado, Soledades, LVII, II [Essere alchimisti di se stessi è buona cosa quando non si conoscono le formule della propria vita; ma la bellezza non è spiegare il mistero (della propria vita) quanto il desiderio di percorrerlo. Eppure non c'è percorso, per quanto solitario, che riconosca che ciò che si scalda nel crogiolo del proprio essere è sonante moneta di scambio da offrire a degli occhi carbone e miele, a una voce lontana e cara più di ogni voce vicina, a chi si è amato e ora patisce un altro dolore, a chi s'ama di un amore ché di amori ci sono di ogni tipo. Così l'anima, l'animo, ha mani, e si usino pure per impastare nel crogiuolo, sapendo che solo dal contatto con altre mani percorreremo il segreto delle nostre.]