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Ombre di Luce

Davanti a me fluttua un'immagine, uomo o ombra, più ombra che uomo, più immagine che ombra. (W.B. Yeats)

 

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(amori) fantasma, fantasmatici, fantasmogorici

Post n°949 pubblicato il 01 Marzo 2010 da archetypon
 


La doppia ora (film)– fantasmi (d’amori)

 

Amori finiti che nei sogni, in fantasmatiche sequenze, si appoggiano ai vivi - vivi? sognanti siamo vivi?

Fantasmagoriche emozioni, dal profondo buio, si deflagrano in corpi sconnessi, e pezzi amati tornano reali - reali? sognanti siamo reali?

Fantasmi in cerca di una resurrezione di carne e di lacrime. Essere il sogno di qualcuno e noi sognare che quel qualcuno sogni noi. Essere nel coma di una vita che si è consumata per un errore.

Amore finito che alla doppia ora (5e5) mi riconduce alla veglia, alla soglia della piccola morte, quando le lacrime scorrono sull'irriducibile fantasma che pretende un corpo evocandolo per nome.



Commenti al Post:
jerah23
jerah23 il 01/03/10 alle 08:57 via WEB
..mentre nuova alba verrà..
 
DONNADISTRADA
DONNADISTRADA il 01/03/10 alle 12:30 via WEB
sognanti ma vivi
senza alcuni dubbio
reali?
penso che nella realtà del sogno sì
sappiamo quanto il sogno interferisca nella realtà e quanto la realtà interferisca nel sogno?
Ah i desideri che nel sogno assumono la loro esistenza. E spesso sono le paure non risolte che prendono la strada riconoscibile del sogno.
E penso che un individuo senza sogno non sia più vivo. Quindi quelle lacrime piangono il fantasma riconducibile nel nostro cammino.
Attimo nel tutto.
 
nagel_a
nagel_a il 01/03/10 alle 12:59 via WEB
fantasmi che non lasciamo fuggire e rincorriamo in un sonno che è sempre veglia, non confinato al buio. fantasmi che sono più tangibili di corpi. nomi che impregnano l'anima più di nomi che quotidianamente riempiono le orecchie
 
fiera.selvaggia
fiera.selvaggia il 01/03/10 alle 14:22 via WEB
Dalla consapevolezza dell'errore nasce il germe del nostro riscatto... il resto è coraggio di amarsi
 
LunaIsola
LunaIsola il 01/03/10 alle 17:14 via WEB
Si, ma il sogno può essere soffidasfacente se non è delirio... Forse tu fai riferimento a qualcosa di estremamente illusorio che assomiglia a un'allucinazione. No... io, essendo persona vera e realistica, mi affido a qualcosa di meno irreale. I fantasmi fanno parte del medioevo.. e con loro anche le persone sprovviste di cultura e buonsenso (mi sorprendo! Nel tuo caso, davvero) Beh... non mi resta che augurarti una meravigliosa piacevole (nonchè colorata di rosa) serata :-) MCM
 
virginiawoolf15
virginiawoolf15 il 01/03/10 alle 22:00 via WEB
è dura diventare il sogno di qualcuno.Accidenti se è dura...
 
daunfiore
daunfiore il 02/03/10 alle 09:27 via WEB
sognati e sognanti...sconnessione....
 
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- C.G. Jung
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Quando uno ha avuto una volta la fortuna di amare intensamente, passa la vita a cercare di nuovo quell'ardore e quella luce.

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Il serpente aveva appena guardato quella venerabile immagine quando il re prese a parlare e domandò: «Da dove vieni?». «Dai crepacci in cui abita l'oro» rispose il serpente. «Che cosa è più stupendo dell'oro?» domandò il re. «La luce» rispose il serpente. «Che cosa è più vivificante della luce?» domandò il primo. «Il dialogo» rispose il secondo.

- Goethe -


Quando devi scegliere tra due cammini, chiediti quale abbia un cuore. Chi sceglie il cammino del cuore non sbaglia mai.
- Popol Vuh -

 

Chiunque prende la strada sicura è come se fosse morto.

- C.G. Jung -

 

Nel coltivare se stessi non esiste la parola "fine". Chi si ritiene completo, in realtà, ha voltato le spalle alla Via.

- Yamamoto Tsunetomo -


La vita, per compiersi, ha bisogno non della perfezione ma della completezza. Di questa fa parte "la spina nella carne", la tolleranza all'imperfezione, senza la quale non c'è né progresso né ascesa.

- C. G. Jung -


Un uomo che dubiti del suo proprio amore può, o meglio deve dubitare di qualsiasi altra cosa meno importante.

- S. Freud -

 

Io sono, più di ogni altra cosa, quel che non sono riuscito a compiere. La più vera delle vite che indosso, come un fascio di serpenti annodato a un'estremità, è la vita non vissuta. Sono un uomo che ha vissuto immensamente. E che nella stessa misura non ha vissuto.

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