TrueMetalBlood

Tribute to the Early Thrash Gods


 Il gruppo finlandese Axegressor macina riff aggressivi dal 2006 e torna adesso con il suo nuovo album semplicemente intitolato “Last”. Non hanno inventato niente ma ancora una volta hanno fatto bene il loro compito. “Last” è una più che valida rappresentazione attualizzata della storia del thrash metal. Alcuni esempi fra i più convincenti della tracklist: l’ottima “Mind Castration”, brano fra i più lunghi che propone tutta la varietà ritmica di cui sono capaci gli Axegressor. È il più “americano” dei pezzi presenti, vista la componente groove del riffing perfettamente miscelata alle accelerazioni che puntuali arrivano a movimentare l’ascolto. Altro esempio di thrash d’impatto monocorde dopo un minuto e mezzo di riffing lento è l’opener “Freedom Illusion”, appositamente piazzato in apertura per far crescere l'interesse. Passiamo alla “Merciless Reality Check”, composizione più ragionata ma sempre carica di aggressività, come a ribadire che la velocità non è tutto in questo genere musicale. E poi la mitica “Command To Last”, un concentrato di adrenalina tutta percussioni e urla al microfono. Ma anche le altre non sono da meno a impatto e coinvolgimento. Dunque, se avete nostalgia per il thrash metal degli anni 80 di Exodus, Kreator, primi Slayer, primi Metallica e Destruction – allora gli Axegressor sono per voi.