TrueMetalBlood

“...Erano ai tempi di Kronos, quand'egli regnava nel cielo; come dèi vivevano, senza affanni nel cuore...” Esiodo “Erga”


  I Titani nella mitologia greca sono i 6 figli maschi di Urano e di Gaia, della generazione più antica degli dei. Essi rappresentano le forze della natura. Nessun altro titolo poteva essere più adatto al nuovo album dei greci Septicflesh. Il death metal orchestrale dei Septicflesh ormai non è più una sorpresa. La band è stata fondata nel marzo1990 e nel dicembre 1991 Sotiris Vayenas, Spiros Antoniou e Christos Antoniou hanno pubblicato il loro primo EP “Temple of the Lost Race”. Poi nell'aprile del 1994 la band registrò il suo primo album completo “Mystic Places of Dawn”. La svolta è stata accennata nel 2003 su “Sumerian Daemons”, perfezionata con “Communion” nel 2008 e portata finalmente all’attenzione del pubblico con “The Great Mass” tre anni fa. In un album come il nuovo “Titan” già a partire dalla struttura e dal ritmo dei singoli brani si riconosce un gusto e un’armonia che solo i grandi maestri possono possedere. Il primo brano “War In Heaven” è molto ricco di elementi ed equilibrato, il “Burn” combina alla grande riff quadrati, un coro riconoscibile e tocchi orchestrali. Ascoltando “Prometheus” e “Dogma” si inserisce subito nell'atmosfera profonda e cupa da brividi. I Septicflesh anche questa volta hanno regalato grandi momenti con il loro nuovo capolavoro.