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La furia nascosta nel mare


 Dopo un anno tornano sulle scene i tedeschi Gloryful con il suo nuovo album “Ocean Blade”. Con il primo lavoro “The Warrior's Code”  i Gloryful hanno mostrato di avere una capacità eccezionale di portare energia e creare le storie che prendono la vita. Ora la band continua a trattare la leggenda Inuit della dea del mare Sedna, che regola la vita degli animali marini e degli uomini, in quanto pescatori. Così, insieme ai Gloryful sapremo il destino fatale dell'equipaggio della Ocean Blade, un'avventura tra i mari alla ricerca di Sedna e la battaglia contro la terribile creatura. Tutte le 10 canzoni sono perfettamente organizzate e la band mette in mostra ottime doti tecniche. La prima “Hiring The Dead” è un power roccioso in linea con la tradizione tedesca, riempito di cori. Nei brani “El Mare, E Libertad”, “All Men To The Arms” e “Siren Song” la batteria è molto impulsiva e potente. Apprezzabile “Black Legacy” con il pezzo acustico in stile medieval folk. Certamente, il disco “Ocean Blade” non cambierà radicalmente le sorti del metal, ma mette in evidenza una band che vive la musica heavy metal con passione.