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I CAVALIERI DEL METALLO NERO


 Il libro “Venom - Metallo Nero – 1979-1982” racconta la storia dei primi anni dei Venom. La band nasce a Newcastle Upon Tyne, Regno Unito, nel 1979 quando il chitarrista Jeff Dunn decide di riunire la sua vecchia band, i Guillottine, chiamando gli amici Dean Hewitt (basso) e Dave Rutherford (chitarra). Dopo alla band si aggiungono Clive Archer (voce) e Tony Bray (batteria). Nel contempo Dunn decide di cambiare il nome della band in Venom (in inglese veleno), dal suo nome di battaglia nel gruppo di motociclisti di cui faceva parte. Alan Winston rimpiazzò Hewitt al basso e Conrad Lant sostituì Rutherford alla chitarra. A pochi giorni dal loro primo show Winston se ne andò. Dato che il gruppo non riuscì a trovare in tempo un sostituto, Lant abbandonò la seconda chitarra per dedicarsi al basso. I membri della band si diedero degli pseudonimi: Cronos - Conrad Lant (bassista), Mantas - Jeff Dunn (chitarrista), Jesus Christ - Clive Archer (cantante) e Abaddon - Tony Bray (batterista). La prima parte del libro “Venom - Metallo Nero” parla delle origini dei Venom tramite testimonianze dell'epoca, interviste ai membri della band e a diversi personaggi che hanno visto la band formarsi passo dopo passo. In una seconda parte, l'autore analizza con cura il periodo in cui si inserisce la nascita dei Venom, analizzando oltretutto i testi e le tematiche dei due album “Welcome to Hell” e “Black Metal” presi come riferimento. Andrea Valentini, autore di “VENOM - Metallo Nero - 1979-1982”, li definisce “satanici, incontenibili, malvagi, mitologici, pacchiani, cialtroni, sbruffoni, ruspanti, grezzi, selvaggi e inarrestabili: per molti, Cronos (basso e voce), Abaddon (batteria) e Mantas (chitarra) sono stati tutto questo. Ma hanno soprattutto dato vita a una leggenda, tanto che l’impronta dei loro dischi Welcome To Hell e Black Metal, così come della loro estetica eccessiva a base di cuoio, borchie e catene, è ormai parte integrante del DNA del metal”.