Non cerco di proposito di rompere l'armonia estiva..la mia, è gia andata a farsi benedire da un bel po', in quel giorno di caldo torrido, sui quei gradini di marmo, di fronte a quella distesa di sanpietrini immensa. Fa male, ne sono consapevole, pensare..eppure è la cosa in cui riesco meglio. Anche ora, solo in casa, davanti alla finestra cercando un po' di aria. Che non c'è. Fumo nervosamente, una dopo l'altra, e maledico l'attesa, giorno a giorno, guardando di continuo l'orologio. E sentire, poco a poco, il lento dialettico scivolare. Sono parole amare. Sono parole di chi ha detto "non mi lasciare". Sono parole di chi mi ha detto di volermi avere. E nel mezzo di una guerra di speranze e confessioni, non c'è posto per la ragione, l'istinto è l'unico sovrano, figlio di rabbia e vera passione. Finirà presto questo misero teatrino..lieto fine o dramma finale? E prima di scrivere l'ultima parola, calerà il silenzio su questi scritti. Ancora una volta..l'ultima volta..