Bici Metropolitana

Sordita' da Din-Don


Salve a tutti.Non so se ci avete fatto caso anche voi, ma ho notato, che i pedoni di molte delle nostre città, ma in particolare quelli di Roma, non percepiscono quasi per nulla il dispositivo acustico tradizionale delle biciclette, di fatto, il campanello. Mi è capitato, ormai in un numero altissimo di casi, di arrivare in prossimità dei pedoni e di suonare il campanello ripetutamente senza che questi si accorgessero di nulla; e questi episodi mi sono capitati spessissimo anche percorrendo le piste ciclabili, dove i pedoni dovrebbero essere "sintonizzati" su di un suono simile ad un Din-Don. In alcuni dei casi in questione, la causa era dovuta al fatto che l'ignaro pedone era isolato nell'ascolto di musica attraverso le cuffiette auricolari. In altri pochi casi, si trattava di persone anziane che, purtroppo per loro avevano difficoltà uditive, ma in tutti gli altri casi non sono riuscito a spiegarmi la causa. Ancora in merito al fenomeno di "sordità da campanello" ho notato che, in prossimità di una coppia, è sempre l'uomo ad accorgersi del "pericoloso" ciclista che si affanna nello strimpellare l'inutile campanello, mentre la compagna, il più delle volte, non si degna neanche di girare la testa.Non avendo effettuato nessuno studio su questo singolare fenomeno, posso però provare ad avanzare delle ipotesi:1) i pedoni romani soffrono di sordità per i suoni acuti, dovuta ad anni di inquinamento sonoro causato dal traffico2) il suono del campanello viene associato solo alla porta di casa, visto che per decenni la possibilità di incontrare un ciclista è stata di 1 a un milione3) - riferito alle donne - sono talmente focalizzate sulle vetrine e lo shopping che qualsiasi altra influenza esterna è da considerarsi marginale4) il campanello è percepito come tale, e quindi come una inutile bicicletta che vorrebbe passare ma che non merita rispetto (se per assurde ipotesi fisiche, l'impatto con una bicicletta fosse paragonabile a quello con un grasso ed ingordo di gasolio suv, sono sicuro che si sposterebbero a gambe levate )Le soluzioni possibili - Ricorrere, solo nei casi di pericolo imminente, ad un urlo. E' una tecnica molto efficace che ho adottato spesso e che funziona anche con le auto con i finestrini chiusi ed i motociclisti con il casco, ma ha dei risvolti negativi. Dopo pochi istanti, se raggiunti dal tipo/tipa, aspettatevi questa frase: Che caz-- ti urli a stron--. Quindi, se il soggetto non è un energumeno e ricorre subito alle mani, dovreste spiegargli che lo avete fatto solo per la vostra sicurezza e talune volte, per sbrigarvela, vi converrebbe anche chiedere scusa. - Equipaggiare la bicicletta con una trombetta. Purtroppo, anche se la trombetta è molto efficace, perchè indica al pedone qualcosa di più pesante di una bicicletta, presenta tre svantaggi: non è udita molto dai conducenti chiusi nell'auto e dai motociclisti con il casco; vi obbliga a staccare una mano dal manubrio; infine, non si adatta visivamente ed ergonomicamente a tutte le tipologie di biciclette ( la trombetta sulla bici da corsa sarebbe come una acciuga salata sopra una torta al cioccolato ) - Il fischietto. E' efficacissimo! Viene udito da tutti e non provoca reazioni violente, ma piuttosto paura di una multa. I lati negativi sono: sotto sforzo, mentre vorreste respirare a pieni polmoni è un po' di impaccio; ve lo scordate sempre a casa; per ultimo, secondo me e solo secondo il mio umile parere, fa molto "sciopero e manifestazione sindacale", nella quale non vedo nulla di male, ma la bicicletta è un mezzo "autonomo" in tutti i sensi, autonomo da tutti, e per tutti; non vorrei quindi che venisse associato a niente ed a nulla, per far si che la sua diffusione sia totale, e la sua adesione sia trasversale a tutte le classi sociali, a tutte le ideologie politiche ed a tutte le classi di lavoratoriCiao a tutti e.....buona pedalata