I governanti giocano anche con le parole. Per la serie: i termini inflazionati del linguaggio politico.

Ma che cos'e' il ceto medio? Sono in qualche modo quantificabili e misurabili i requisiti per potersi vantare dell'appartenenza ad una tale elite? E soprattutto, e' solo una questione economica o anche di "impostazione"? Che poi a me la parola "medio", di per se', mette un po' tristezza. Ha la stessa radice di "mediocre". Cosi' come la parola "moderato", mi piace veramente poco. Le passioni non sono, per definizione, moderate. Si puo' quindi vantarsi di essere cosi'? Forse moderato e' chi condanna l'estremismo? No, questa e' una posizione attiva. Moderato e' piuttosto chi non concepisce l'estremismo, ma che dico, l'entusiasmo (posizione passiva). E un moderato del ceto medio? E' qualcuno di moderatamente e mediamente infelice..?