Metropoli

Resipiscenze ritardate ricorrenti


Era li' su quello scaffale. Dal 1984. Una copertina con immagini antiche per i canoni moderni. Un pezzo di storia letteraria, quegli scritti che, consapevoli o meno, fanno epoca, inaugurano, spaccano, e si tirano dietro intere generazioni di lettori. Scrivo racconti da quand'ero ragazzino; per una sorta di evoluzione/deviazione stilistica e di gusto mi sono trovato a scrivere di luoghi futuristi, di personaggi oppressi e rassegnati, di metropoli bagnate e nauseabonde, innesti artificiali e droghe emozionali. Per poi scoprire che tutto questo aveva un nome, ed un'origine, ben precisi. La letteratura cyberpunk deve i suoi natali a tale William Gibson, faccia da nerd ed intelletto sopraffino.