Metropoli

Delle conversazioni virtuali tra estranei


Mi chiede, all'improvviso : "chi 6?"Rispondo, utilizzando parole di senso compiuto: "Io!"Evidentemente non sazia ribatte: "anni?"Apprezzo il fatto che non l'abbia abbreviato e rispondo: "31. Bastano?"Non coglie l'ironia (mi capita spesso, so che molti di voi sanno cosa intendo); la sequenza di "standard questions" prosegue come da consolidata procedura chattistica: "d dv dgt?"Sono allergico a molte cose, fortunatamente non alle vocali. Abbandono l'ironia e mi adeguo: "Milano", sperando che l'assenza del "tu?" finale implichi il termine della conversazione. Speranza vana.Incalza, evidentemente interessata da tutto cio' che di me le ho raccontato: "ke fai nella vita?"Non resisto. Le dita partono prim'ancora che io riesca a frenarle. Me ne pento un microsecondo dopo l'enter : "cerco di elevarmi. nel frattempo, lentamente, muoio"Fine della conversazione. Saro' finito nella lista dei balordi.