Mever

Me stesso


 C'è un'amica con la quale, ogni volta che che troviamo l'occasione di parlare insieme, scopriamo punti in comune, idee e tanto altro ancora. I camerieri ci scambiano per amanti anche se non lo siamo mai stati. Camminando le offro il braccio perchè non scivoli, lei mi offre il suo spirito e il suo distacco perchè nemmeno la mia mente osi scivolare. Questo fine settimana l'abbiamo trascorso insieme. Siamo stati in un posto che io sento come magico. Ci siamo stati e poi ripassati la notte.  
 So già che i maligni penseranno che il posto, l'atmosfera e tutto il resto avranno portato a chissà quale risultato tra un uomo e una ragazza... invece no. Ci aiutiamo a capirci e a trovare noi stessi. Questo è il nostro rapporto.Davvero ci aiutiamo e ci compensiamo. Quando sto per cadere (leggi fare la cazzata di pensare alla mia ex ed incupirmi per un motivo che nemmeno sussiste più) il suo sorriso mi disarma e fa (ri)nascere il mio. In qualche modo il suo essere riservata ed il mio egocentrismo si sposano in modo perfetto e ci scambiamo idee, ci portiamo esempi di situazioni, sentimenti ed emozioni del nostro vissuto.Solo per dire che quando sto con lei, riesco a ritrovare quella parte di me stesso che avevo perso con la routine della mia precedente relazione. Stare insieme a qualcuno e condividere è un'opera di mediazione continua ma mi rendo conto che mi ero trasformato in uno scendiletto (scritto così mi suona meglio di zerbino) che accontentava la sua amata. Lo facevo volentieri ma il rapporto si è squilibrato e forse non ho più avuto la forza di essere ascoltato. Chissà quanti altri errori ho commesso. Spero solo di comprenderli pienamente per non ripeterli più.Spero che a questo me stesso venga data un'altra opportunità.