Anno Domini 1386

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Completiamo il giro nella Cattedrale di San Lorenzo. Mi aiutero' conun Video, che e' molto piu' significativo d tante parole...
Mi limito solo alla descrizione di un paio di "Pezzi", che sono sicuramente affascinanti.(ehmmmm...e ho pochissimo tempo adisposizione, per descriverli tutti...)IL SACRO CATINOTra Storia e Leggenda, questo oggetto, che per molto tempo fu' ritenuto fosse di Smeraldo,(e il Colore Verde molto intenso lo si puo'vedere ancora oggi) arrivo' a Genova, portato da Guglielmo Embriaco"TestadiMaglio",
 (che poi tanto 'Mbriaco forse non era)...dopo aver partecipato, e conquistato la Citta' di Cesarea nella primaCrociata del 1101.Guglielmo di Tiro, il grande Cronista delle Crociate della fine delXII secolo, sosteneva che i Genovesi portarono il " Vas coloris vividissimi, in modo parapsidis formatum" che pareva essere dismeraldo, del quale si diceva fosse stato donato dalla Regina diSaba a Salomone, e usato dal Cristo durante l'Ultima Cena.E ancora, usato da Giuseppe di Arimatea  per raccogliere il Sanguedel Cristo Crocifisso.E' dunque questo il Santo Graal???
Lunghe sono le peripezie che si sono succedute nei Secoli...fino all'arrivo di Napoleone, nella sua avanza per la creazionedel suo Impero.Conquistata Genova, trafugo e porto il Sacro Catino a Parigi.Nel 1806, venne appurato scientificamente che il preziosorecipiente non era fatto di Smeraldo, ma di Vetro, la cuicolorazione cosi' intensa era dovuta a una componente moltoricca di Ossidi di Magnesio e Potassio.Nel 1816 fu' restituito a Genova, ma il trasporto dalla Franciaa Genova fu disastroso. Il Catino giunse frantumato in 10 pezzi.( tra cui uno mancante). Il Sacro Catino viene restaurato unaprima volta nel 1908 e una seconda volta nel 1951, e fu allorache venne aggiunto il bordo in ferro per mantenere meglio i pezzi insieme.
La Croce degli ZaccariaUno straordinario Capolavoro in Lamina d’Oro con incastonatiSmeraldi, Zaffiri e Perle. Al suo interno ci sono 2 frammenti diLegno attribuiti alla Vera Croce di Cristo.
IL PIATTO DI CALCEDONIODetto anche Piatto di San Giovanni Battista (Patrono di Genova)Secondo la Tradizione,questo sarebbe il piatto dove fu posta latesta del Battista, e presentato a Salome'.Le notizie lo danno in arrivo in Citta' dal Cardinale Balue, che nefece dono al Papa Genovese Innocenzo VIII (1484 – 1492).Si sa' che questo reperto e' sicuramente un manufatto di EpocaRomana del I secolo d.C.Nel XV secolo in Francia fu' decorato,con Oro, Rubini e Smalti.Al centro fu' collocata una Testa raffigurante il Santo.Sul bordo, in Lamina d'Oro, troviamo la scritta in latino “Joannes Baptiste inter natos mulierum non surrexit maior”.“...fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanniil Battista”  frase pronunciata da Gesù (Mt 11,11).Il Nome Piatto di Calcedonio e' dovuto al materiale con cui e'composto il piatto. Il Calcedonio e' un tipo di quarzo che hacaratteristiche simili all'Alabastro. Se si retroillumina il piatto sipuo' ammirare il passaggio dalla caratteristica colorazionebianco-azzurrina (a luce diffusa) a una "magica" colorazionerossastra, percepibile solo quando la pietra dura vieneattraversata dai raggi luminosi.