World Wide Suicide

Anno Zero e altre


Ieri Anno Zero è iniziato con il solito monologo del giornalista Travaglio, al ternime del quale,  ovviamente, ripreso puntualmente dai presenti. Questa volta è stato il turno di Castelli, il quale ha usato una strategia diversa, ha attaccato il modo di porre le notizie (" ... sul giornale la Stampa hanno scritto che...", " ...la sentenza del tal tribunale condanna a ...") da parte del noto giornalista, che così facendo si mette al riparo da eventuali ricorsi. Poi la trasmissione è proseguita sul tema sicurezza, rom, rumemeni, immgrazione ecc. A dire la verità poi ho cambiato canale. Sono ritornato sulle reti nazionali intorno le 23.30, per vedere cosa e chi c'era di bello (ironico) su  Porta a Porta. Anche lì parlavano di sicurezza, poliziotto di quartiere, ecc. son durato 2 min. A quel punto quasi socnsolato, mi sono ricordato che su Italia Uno, al Bivio di Ruggeri mandavano in onda la storia di Michelle Ferrari, una pornostar nostrana, considerata l'erede di Moana Pozzi. Storia di vita interessante, con molti ospiti, del settore, non, e non più, quali Franco Trentalance, Bambala, una dott.ssa (non mi ricordo il nome), un giornalista gossipparo, ed Eva Henger con la figlia. La puntata è scivolata via tra qualche imbarazzo (da parte di Ruggeri, più che gli ospiti), fini all'atto finale dell'ipnosi. A questo punto, non so perchè, ho cambiato canale e mi sono ritrovato a vedere Pirati, nuova trasmissione della Rai, guarda caso di cosa stavano parlando? anche loro di cinema Hard, attraverso le interviste, effettuate su un set di un film, ad attori, attrici, registi e produttori del settore.
Insomma è sempre più una TiVi fotocopia, tutta uguale. Mi viene da pensare che non sia più la Tv ad essere fatta su misura per noi, una volta se l'accendevi trovavi sempre qualcosa di "interessante", avevi la possibilità di "scegliere", ora qualsiasi cosa va bene, non "scegli" più... Basterebbe spegnerla. Siamo noi a essere fatti su misura per la Tv, tanto che non deve più sforzarsi di diversificare la sua offerta, per farci rimanere incollati con il culo alla poltrona e con lo sguardo rivolto allo schermo. Poi se la Tv decide di mandare in onda le prime serate alle 21.00 passate, a noi va benissimo. Se i bellissimi (si fa per dire) di Rete 4 in seconda serata, devono iniziare alle 23.30 e finire alle 02.00,con tg nel mezzo, a noi va benissimo. Se devono fare il TgCom alle 22.30 in due reti su tre, sull'altra lo fanno alle 01.00, a noi va benissimo, siamo avari di informazioni fotocopia. Visto che alla fini le reti si passano i servizi tra di loro. Io mi chiedo cosa mai è cambiato nel mondo di così urgente e importante, dalle 20.30 alle 22.30 e dalle 22.30 alle 01.00, da giustificare una rottura di scatole del genere, per giunta con le previsione del tempo, non so...a qualche vento saranno girate talmente tanto da cambiare direzione alla novula cattiva e sovvertire le previsioni di due ora fa!?? POVERA ITALIA!!!Ciao