World Wide Suicide

Vedere un film senza sapere la trama, ma conoscendo il regista o l'attore?


Vi capita mai di scegliere un film, da noleggiare o da vedere al cinema, senza conoscere la trama o la storia, ma sapendo solo quali attori recitano o il nome del regista? Beh... a me sì, capita quasi sempre, scelgo i film da vedere in base agli attori e al regista, più che per la trama o la storia. Questo non accade da sempre, ma via via, guardando film, ho imparato ad aprezzare  le doti di un attore/regista, piùttosto che di un altro, quindi se agli inizi selezionavo i film in base al genere, ora mi capita di scegliere in base alle persone che ci lavorano. Comunque non disdegno gli altri film, ma sono sempre in fondo alla lista.Sono convinto che questo non è il modo migliore per scegliere il film, ma è pur sempre un modo, e fino ad ora non mi ha mai deluso. Ho potuto conoscere ed apprezzare il cinema di Clint Eastwood (regista) e di Takeshi Kitano (ragista), cosa che non avrei mai potuto fare se scegliessi i film in base al genere (azione, thriller, drammatico, ecc), in quanto a mio avviso questi registi non possono essere catalogati e confinati all'interno di una catergoria ben precisa. I due registi hanno molti aspetti in comune, prima iniziano come attori e poi possano dietro la cinepresa. Nei loro film parlano pochissimo, si esprimono con le azioni più che con le parole.
Trattano temi sempre molto forti: Eastwood con Million dollar baby, ha toccato anche il tema dell'eutanasia, con Flags of our father e Lettere da iwo jima, ha rivangato alcune delle pagine più tristi della storia mondiale; mentre Kitano, ha girato molte pellicole che hanno come sfondo il mondo della yakuza, come Violent cop, Hana-bi, Sonatine, ma toccando temi delicati, quali amore e amicizia, attraverso la poesia delle immagini e della musica.Questo modo di scegliere i film però mi ha poratato a vedere solo alcuni film di Wody Allen, nella fattispecie Match point e La malediozione dello scorpione di giada, a non scegliere i film di Richard Gere, in quanto non mi piacciono entrambi. Non che questo voglia dire che non li considero bravi, chi sono per poter giudicare un lavoro del quale vedo solo il prodotto finale, senza conoscere gli sforzi e i sacrifici che si nascondo dietro una pellicola. Il lavoro di chiunque si metta in gioco davanti agli occhi di migliaia di persone, va rispettato, però ciò non toglie che il risultato possa piacere o meno. La pellicola infine è indirizzata al pubblico, e sta al pubblico determinare l'apprezzamento o meno, mentre sta alla critica stabilire se è un buon film o meno. Ciao!!