Officine dell'anima

L'evoluzione del cammino.


...camminare e non fermarsi, è la logica ed insieme la parodia della vita! Ogni passo segna una distanza ed insieme un traguardo. Ogni passo non sempre migliora la nostra vita. Ma ogni passo l'evolve irrimediabilmente. Quanti passi servano per completarla non si sa. Ma quanti ne servono per non lasciarla morire? Il cammino dei pensieri nella mente, e nei sogni mai raccontati. Il cammino senza lasciar traccia, sull'asfalto, sulla terra e nel fuoco...quello dei cuori martoriati. Il movimento brusco dei piedi, gli scatti, ed il tormento del riposo. La voglia di ripartire. L'esilio del dolore. Il cammino del tempo oramai perduto, che come una litania ritorna sui propri passi. Il non arrendersi in un passo, misura non la forza ma la perseveranza, la caparbia voglia di non soccombere. Camminare è energia allo stato puro, un confronto con le proprie resistenze, con ciò che ci esorta a fermarci, e ad arrenderci e cosa invece ci inventiamo per proseguire e andare avanti.