Post n°52 pubblicato il 24 Ottobre 2008 da micmad
L'amicizia delle persone semplici. Una serata come tante, o meglio, una serata come quella di tanti. Una serata per ri-scoprire quanto a volte basti poco per stare bene. Certo si parla sempre di momenti di vita vissuta, fatta dei soliti gesti, delle solite chiacchiere e delle solite risate a volte di circostanza. Ma tutte queste cose vissute in un gruppo di persone che hanno deciso - a volte per scelta e volontà, altre volte per destino - di condurre vite "lontane" da ambiziose e frenetiche realtà. Allora viene naturale da chiedersi quali dei "due mondi" caratterizza la vita di ognuno di noi: quello delle cose semplici e delle piccole cose? o quello più opulento dei limiti mai e di superficiali rapporti? Bè è ovvio e scontato affermare che il connubbio tra queste due cose rappresenta (forse) l'ideale, ma ciò che rende a volte lontani questi due mondi è la diversa sensibilità che il tempo insinua tra di loro... |
Post n°51 pubblicato il 21 Ottobre 2008 da micmad
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Post n°48 pubblicato il 20 Ottobre 2008 da micmad
Questa sera la dedico a a te che sai essere speciale, a te che dentro hai la forza di reagire, di provare, ma soprattutto di cambiare. A te che nell'anima e nel cuore assecondi quella voce che ti spinge ad osare, a rimetterti in discussione. A te che sai parlare, ascoltare, ma che non accetti mediazioni, che non chiudi gli occhi girandoti dall'altra parte, che nel tuo spirito felice eppur provato non perdi la speranza, la dedico a te che sai esser umile tra gli umili e umana nel dolore, che dove serve non usi giri da parole, ma fatti, passione, dedizione e sacrificio. Si questa serata la dedico a te e per quanto questo blog abbia il non senso nel suo destino, mi bastano queste poche righe per trovargli una giustificazione. |
Post n°47 pubblicato il 19 Ottobre 2008 da micmad
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Post n°46 pubblicato il 19 Ottobre 2008 da micmad
Col senno di poi... è solido dirsi quando ci accorgiamo che è facile affermare la difficoltà o meno di una data cosa dopo che la si è vissuta. Questo mi aiuta per dire che a volte basterebbe pensarci prima, al fatto che molte volte la vita - le azioni che la compongono, e le relative conseguenze - sono molto più semplici di quelle che noi immaginiamo! La prima interrogazione, l'esame di guida, un colloquio di lavoro, tutto a priori ci sembra difficile da affrontare a volte addirittura insormontabile ma poi una volta passate ci accorgiamo che l'importanza che diamo alle cose a volte sopravvaluta le cose stesse e la loro stessa importanza...allora col senno di poi ci accorgiamo che basterebbe riuscire a conservare uno stato interiore che ci portasse a "distaccarci" e a non enfatizzare certi momenti per vivere tutto con la giusta misura...solo ai sentimenti, solo ad essi va lasciato modo di "travolgerci", di prendere ogni parte di noi e travolgerla nell'attesa di esser vissuti... |
Post n°45 pubblicato il 14 Ottobre 2008 da micmad
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Post n°44 pubblicato il 11 Ottobre 2008 da micmad
CREDERCI è l'unica forma vera e assoluta di energia. Quante persone "arrivano" a diventer qualcuno perchè credono, poche (se paragonate all'intera umanità). La volontà fa la differenza fra: vivere la vita come se ogni giorno fosse l'ultimo e viverla invece come se ogni giorno non foss'altro che il tempo necessario per arrivare all'ultimo. |
Post n°43 pubblicato il 11 Ottobre 2008 da micmad
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Post n°42 pubblicato il 11 Ottobre 2008 da micmad
Come si fa a cambiare? come si fa quando ci si accorge che non ci sono più luoghi dentro noi dove potersi nascondere dalle verità? come si fa a cambiare quando ci accorgiamo che ciò che viviamo ci rende più aridi e soli? come si fa a cambiare se ci si accorge che si è diventati schiavi di un sistema che ci succhia la vita e che in cambio ci da nevrosi ed inquietudini... |
Post n°41 pubblicato il 10 Ottobre 2008 da micmad
Quando sei adolescente vivi la vita con disincanto, un disicanto che la rende molto meno "strutturata", "impostata", di quella che vivi quando sei "grande", dove non hai paura di quello che sei, di quello che vivi e come lo vivi. Semplicemente lasci che la vita ti viva. Poi diventi adulto e sotto "l'influenza" di quello che ti circonda, non sempre riesci a conservare quel tuo primordiale disincanto, quella naturalezza che ti fa vivere con una certa incoscienza tutto quanto ti attraversa. Sulla strada della vita si insinuano paletti, ostacoli, che forse qualcuno, o forse nessuno o forse perchè, più semplicemente, funziona così, tentano di indirizzare i tuoi modi, i tuoi usi, ma cosa più importante, i tuoi sentimenti ed il modo di viverli e rappresentarli. Ti accorgi che sono troppe le cose a condizionarti e con esse inizi una lotta per la difesa e la conservazione di quel modo di vivere, di quel naturale disincanto e di quel pizzico di incoscienza che ti fanno sentire "te stesso", vero, vivo e non un cliché preconfezionato. |
Post n°40 pubblicato il 10 Ottobre 2008 da micmad
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Post n°39 pubblicato il 08 Ottobre 2008 da micmad
Sono andato a letto tardi e nonostante tutto mi sono svegliato alle 5, questo è il "frutto" della vita che vivo oggi. Una vita che mi accorgo sempre più non mi appartiene. Una vita in un contesto dove ciò che conta non è tanto quello che sei, ma soprattutto quello che puoi rappresentare, non è tanto quello che sono e rappresentano i tuoi valori, ma quanto riesci totalmente a disattenderli per raggiungere il "risultato". Una vita dove bisogna correre, correre, "macinare" persone e numeri alla stessa stregua. Una vita in un contesto dove il rispetto è relativo, dove la serietà è relativa dove la professionalità è relativa e conta per quello che in apparenza rappresenti, per la scala "gerarchica", ma poi se non sposi la causa vieni tu usato e abbandonato e poi all'occorrenza rivalutato e ancora abbandonato, quindi dove non esistono sentimenti, non esiste l'amicizia, la solidarietà. Senza contare che i giorni son tutti uguali, sveglia presto, esco di casa, colazione al volo, ufficio al volo, panino al volo, caffé al volo due chiacchiere, al volo, le tre, le quattro, le cinque, le sei e spesso le nove, ore che passano come note stonate di un disco inceppato, monotone e uguali se non nella forma certamente nei (non) contenuti, e così arrivo alla sera svuotato d'idee e di stimoli. Cambiar vita, certo, c'ho pensato, ci penso ogni giorno, ogni minuto in cui non mi lascio trasportare, ma serve coraggio per ricominciare, per rimettersi in gioco, e poi penso che ci son le resposabilità, c'è chi conta su di me, l'unica persona che non voglio deludere, l'unica che non voglio e posso abbandonare. Alla fine di tutto questo mi chiedo: quanto resisterò, quanto riuscirò a soffocare quella voce che dentro mi dice:"così non và"...e intanto si son fatte le sei, tra poco si ricomincia, altro giorno, non un altro, ma uguale agli altri... |
Post n°38 pubblicato il 05 Ottobre 2008 da micmad
Stamattina vista la bellissima giornata di sole e la temperatura buona per uscire, ho preso la mia moto e mi sono diretto al mare. Bene, arrivando ho notato gente che passeggiava, altri che facevano jogging lungo la riva, altri ancora in sella ad un cavallo, altri ancora in bici lungo la pista ciclabile. Allora - grazie pure a quel momento di serenità e lontano da ogni altro mio pensiero - mi si è palesata la più ovvia, scontata e banale delle VERITA' e cioè che oggi la più grande ricchezza che una persona può permettersi è quella di AVERE TEMPO PER GODERSI IL TEMPO!...ma non mi riferisco tanto al tempo libero (quello credo che bene o male chiunque di noi appena può, ed a modo suo, tenta di farlo) ma AL TEMPO FUORI TEMPO, quello in cui tutto il mondo che ti gira intorno lo fa a mille all'ora, colto da smanie ed isterismi, quel tempo dove un vortice ti spinge dentro e ti frulla come omogeneizzato, che alla fine ti prende alla testa, allo stomaco e che quando passa ti fà sentire totalmente svuoltato, senza forze, senza reazioni. So che sono nate associazioni, comitati spontanei, tutti ferventi seguaci del VIVERE IL TEMPO A MODO E A MISURA, CON LENTEZZA. Quindi alla fine, NON I SOLDI, NON LE COSE MATERIALI, NON LE CASE O I PODERI...MA SOLO IL TEMPO E LA SALUTE, SONO LE VERE RICCHEZZE E LE VERE LIBERTA'. |
Post n°37 pubblicato il 04 Ottobre 2008 da micmad
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Post n°36 pubblicato il 04 Ottobre 2008 da micmad
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Post n°35 pubblicato il 29 Settembre 2008 da micmad
ITALIANITA' Difendiamo l'italianità, io dico che questa nazione (e la sua gente) deve difendere i secoli di tradizione, fatti di arte e mestieri che oramai vanno via via scomparendo. Stiamo perdendo la nostra identità, ci stiamo lasciando "assorbire" - haimè oramai già da un pò di anni - da un sistema che cerca di "uniformare" le cose e le persone. Ma soprattutto penso a tutti quei mestieri e quelle arti che hanno fatto di noi italiani un grande popolo. Penso all'artigianato, ai ceramisti per esempio, ai maestri vetrai, a quelli del ferro battuto, ai grandi artigiani del legno, quanti mestieri, quante eccellenze, che pultroppo stiamo dimenticando. Però che stronzi che siamo, nel senso che siamo un grande popolo, ma anche un popolo masochista, siamo in grado di rovinarci spesso con le nostre mani e soprattutto tutti gli altri sono in grado di vedere ed apprezzare le nostre qualità, le nostre eccellenze e soltanto noi invece riusciamo a mortificare tutto! |
Post n°34 pubblicato il 27 Settembre 2008 da micmad
A volte non è cattiveria, ma volontà di non voler ferire... a volte non è egoismo, ma un altruismo ancora lontano dall'esser compreso... a volte non è un sentimento sfuggente, ma solo un cuore che non ha null'altro da dire... a volte non è abbandono, ma il non voler rovinare i bei ricordi... a volte non comprendiamo, ma come in tutte le cose, il tempo darà il senso e la misura... |
Post n°33 pubblicato il 20 Settembre 2008 da micmad
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Post n°32 pubblicato il 19 Settembre 2008 da micmad
Ci sono dei giorni che vorresti cancellare dalla vita, che vorresti mai aver vissuto, e non sempre sono quelli più drammatici, ma spesso sono quelli in cui si insua un malessere latente che non è riconducibile ad un episodio in particolare, ma semplicemente ad una somma di strappi ed urti che dentro fanno precipitare in un baratro e nel vuoto l'anima...ma per fortuna poi c'è la vita, o almeno così ci illudiamo... |
Post n°31 pubblicato il 17 Settembre 2008 da micmad
IL SENSO E LA MISURA... Andando in giro per una grande città come Roma (ma voglio dire ciò si verifica nella stragande maggioranze delle città del mondo) c'è di bello che si incontra un'umanità variegata e disomogenea, fatta di persone che "esprimono" il proprio essere nella maniera più disparata. Ora, senza voler far filosofia spicciola o del facile superficialismo e men che meno avere dei facili pregiudizi, ma essendo io un amante dell'osservazione di tutto quanto mi circonda, mi son trovato molto spesso ad imbattermi in "personaggi" che hanno destato la mia attenzione per il semplice fatto che ben riflettono lo stato di "abbandono" all'apparenza ed alle sue più alte forme di mistificazione che il mondo occidentale oggi propone. I più interessanti, che catturano la mia attenzione, sono quelli/e che vestiti/e di tutto punto e stereotipati in cliché distinti e uniformi, si caratterizzato per gli indumenti assolutamente firmati, calzature assolutamente marchate, cinture assolutamente appariscenti, fino ad arrivare all'abbronzatura rigorosamente per tutte le stagioni (peggio ancora se di lettino), e come ciliegina sulla torta il tatuaggio (o i tatuaggi) assolutamente da mostrare. Poi arriva il clou che sono quelli/e "del telefonino" come pretuberanza del loro essere...allora trovi quelli/e che lo portano infilato nel casco con il quale ci parlano in moto e non. Poi ci sono quelli/e che con auricolare all'orecchio vanno in giro disquisendo ad alta voce di tutto quanto riguarda la propria vita (amanti, affari, lavoro, fino ad arrivare al dramma della vita: l'unghia spezzata). Allora mi chiedo dov'è finita la MISURA?!...la DISCREZIONE, la RISERVATEZZA, L'ELEGANZA ed il PUDORE, tutti quanti fattori che non determinano una vita, ma che sicuramente la rendono qualitativamente migliore!!! |
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Nickname: micmad
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Sesso: M Età: 53 Prov: EE |
A FIO', SOSTANZA DEI SOGNI MIEI...
IL RICORDO DI UN AMORE
...i ricordi non debbono condizionarci la vita, ma quelli più belli possono rendercela unica!
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DOVE SI INCONTRA L'AMORE
Dove si incontra l'amore?
se non nel rifugio di due anime sole.
Dove si incontra l'amore?
se non nel cammino indeciso di due cuori abbandonati,
nel mezzo del tempo trascorso,
nel baratro,
su di un campo di fiori,
nel vociare taciuto di labbra socchiuse,
nell'abbraccio invisibile dell'aria al tramonto,
nel fervido sole d'estate,
negli occhi,
negli sguardi,
nel pallido dolore.
Dove si incontra l'amore?
se non nel cammino della vita!
MicMad
MAGARI
Ti ho lasciato scivolar via dalla mia pelle e dal mio cuore...
...LA PERFEZIONE E LA SEMPLICITÀ
la perfezione è semplicità.
La perfezione di un gesto nasce dalla semplicità di un pensiero che lo muove alla base, la perfezione di una struttura e la semplicità del suo nucleo, la destrutturazione di un concetto parte dalla semplificazione del suo principio.
La semplicità di un sentimento è la perfezione di un'emozione, l'espressione di mille sensazioni...
Inviato da: zorbacri73
il 13/09/2012 alle 01:56
Inviato da: zorbacri73
il 13/09/2012 alle 01:50
Inviato da: sisu76plus
il 27/12/2010 alle 10:25
Inviato da: sisu76plus
il 04/10/2010 alle 23:43
Inviato da: sisu76plus
il 04/10/2010 alle 23:38