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Post N° 375


Raikkonen sa come si fa"Ok in qualifica e poi..."Il finlandese della Ferrari si gode la vittoria in Malesia e individua dove il Cavallino deve crescere: "Migliorare il sabato per facilitarsi la vita durante il GP. A Melbourne tutto storto, a Sepang tutto bene, sappiamo di essere forti"Kimi Raikkonen esulta dopo il vittorioso arrivo di Sepang. Afp MILANO, 25 marzo 2008 - Kimi Raikkonen dopo la vittoria di domenica in Malesia è ottimista per la lotta al titolo. Il pilota della Ferrari ora è secondo in classifica a tre punti dal leader Lewis Hamilton. "È bello essere tornati a vincere - ha detto Raikkonen attraverso il suo sito Internet - tornando a casa in aereo domenica sera mi sentivo davvero contento. La corsa è andata esattamente secondo i nostri piani. Quando non abbiamo dei problemi, sappiamo di essere veloci e di poter vincere e questo è accaduto in Malesia. Sarebbe dovuto accadere anche in Australia ma a Melbourne abbiamo avuto uno di quei fine settimana in cui nulla va per il verso giusto". ATTESA - Anche a Sepang l'inizio non è stato dei migliori. Abbiamo praticamente perso la prima sessione di prove libere perché sono rimasto senza benzina ma è stato a causa di un errore della squadra, non di un problema tecnico". "In qualifica le cose sarebbero potute andare meglio - ha proseguito - ma alla fine quello che conta è la gara, che è stata quasi perfetta, dal primo all'ultimo giro. Ho fatto una buona partenza e, se avessi davvero spinto al limite, forse sarei potuto passare al comando già all'entrata della prima curva. Felipe e io sapevamo il carico di benzina l'uno dell'altro e quindi non c'era alcun motivo di lottare contro il mio compagno di squadra: ho preferito attendere il primo pit-stop". PISTA LIBERA - Raikkonen ha dominato dal primo all'ultimo giro, e alla fine ha anche risparmiato il motore per la prossima gara in Bahrein: "Resta molto difficile rimanere dietro in scia a un'altra vettura ma dovevo restare vicino per giocarmi le mie carte in quell'unico giro con la pista libera dopo la sosta di Felipe. C'è davvero una grande differenza quando si guida senza nessuno davanti: senza analizzare nel dettaglio i dati, penso di poter dire che la macchina era immediatamente mezzo secondo più veloce. Sono riuscito a tornare in pista davanti al mio compagno e poi ho visto che lui cedeva terreno: sapevo che, se non avessi avuto dei problemi, allora avrei vinto la gara. Tutto sommato, si è quindi trattato di un successo agevole. Una volta stabilizzatasi la situazione, abbiamo pensato esclusivamente a salvaguardare la macchina fino al traguardo: sicuramente avrei potuto andare decisamente più veloce". NIENTE PANICO - "In Malesia avevo vinto anche la prima gara della mia carriera e, anche in quell'occasione, fu una vittoria abbastanza facile. Ciò dimostra che quando la macchina va bene, il circuito di Sepang sembra essere fatto per me. Mi è stato chiesto se la nostra stagione sia iniziata in Malesia. Non è così, perché comunque a Melbourne un punto lo abbiamo portato a casa. La squadra ha affrontato bene la gara di Sepang: non è andata nel panico dopo il brutto weekend in Australia e so che non si lascerà andare a facili entusiasmi dopo questo successo". Per il finlandese questa sarà una stagione molto dura e combattuta: "Mi aspetto una lotta molto serrata nel prosieguo della stagione. Dobbiamo migliorare in qualifica: quando andiamo forte anche il sabato c'è un bell'aiuto anche la domenica".