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SUPER JUVE - La Juve è la squadra più in forma del campionato: lo testimoniano i 4 successi consecutivi (3-0 al Parma, 4-0 all'Atalanta e 5-2 alla Lazio, più il 3-2 al Milan), il ritmo di gara dei bianconeri, più freschi delle avversarie che nella stagione hanno giocato le coppe, e l'entusiasmo con cui gioca la squadra di Ranieri. Sissoko e Camoranesi, che finalmente può giocare con continuità dopo i tanti infortuni, hanno dato spessore al centrocampo, risolvendo il principale problema tecnico dei bianconeri nella prima metà di stagione. E poi in avanti ci sono i soliti sospetti del gol: Trezeguet e Del Piero. Oggi ancora a segno ad arrotondare il risultato aperto dal centro di testa di Chiellini (che poi ha chiuso i conti) e dal destro di Camoranesi. Il francese ha segnato il 19° gol in campionato, acciuffando Borriello in testa alla classifica cannonieri. Ale ha realizzato il 18° gol in campionato, primo inseguitore del tandem capoclassifica, il 21° centro stagionale, considerate le tre reti in coppa Italia. Cifre impressionanti, da Europeo. La Lazio si è presa una domenica libera, o almeno i primi 45': i suoi tifosi non l'hanno presa bene, e dopo lo 0-4 hanno lasciato il settore ospite. Poi nella ripresa ha rialzato la testa, dimostrando almeno orgoglio.

LA GARA - Il primo tempo è solo Juve: che apre le marcatore con una capocciata di Chiellini su punizione calciata in area da Camoranesi, dalla destra. Quindi arriva il raddoppio di Camoranesi, a segno sottomisura sull'assist di Zanetti. Azione bellissima della Juventus, che aveva recuperato palla con Nedved. E ancora splendido gol di Del Piero, con un sinistro tagliato che non lascia scampo a Ballotta.Trezegol fa quaterna mettendo in rete in allungo dopo un superbo stop di tacco. All'intervallo è 4-0. Merito di una Juve bellissima.

REAZIONE LAZIO - Nella ripresa la Lazio finalmente dà segni di vita. E segna subito, con Bianchi, a segno sull'assist di testa dalla sinistra di Mauri, che nel primo tempo aveva costretto al miracolo Buffon di testa. Poi Siviglia, ancora di testa, in tuffo, prova a riaprire la partita segnando il 2-4. La Juve reagisce e colpisce il palo con Nedved, oggi effervescente. È proprio il centrocampista ceco a causare l'espulsione di Siviglia, che, già ammonito, viene cacciato dal campo per un fallo sull'esterno sinistro dei bianconeri. La Juve allora rallenta il ritmo, limita i rischi, e gestisce il vantaggio, rimpinguandolo ancora con Chiellini, stavolta di piede. Nella Champions League 2007-08 ci sarà anche lei. Il tempo ci dirà se dai preliminari o dalla fase a gironi.