IL RE DELLE FORMICHE

Condizionamenti involontari...


Quando mi sveglio con una canzone in testa è la fine, comincio a canticchiarla di continuo. Così al bar dove vado tutti i giorni, o quasi, ho continuato il mio piccolo live: "Metti in circolo il tuo amore ...." "Oh ma non hai dormito?" ho esordito verso il mio spettatore "Son distrutto" mi ha risposto "...come fai con una verità" e nel frattempo mi preparava il caffè ... finito il cornetto guardavo la tazza e girando lo zucchero... " Metti in circoloooo il tuo amore" con una voce comunque sussurrata, si intende. Ho finito, ho salutato e sono uscito svoltando subito a destra e dal secondo ingresso sento "Metti in circolo il ..." e si, era proprio il barista; per quanto fosse stranulato era stato comunque investito dalla cantilena, per quanto sussurrata e spezzata tra una frase e l'altra, comunque era entrata. Capita di continuo, capita a tutti, eppure quanto mi fa pensare .... come è facile condizionare? in pochi minuti qualcuno ripete quello che vuoi ... e parliamo di una canzone, non di quello che dice un tg, oppure un qualunque politico, parliamo delle volte in cui siamo convinti di qualcosa...."siamo convinti"Ma da chi! mi viene da dire. Diciamo che è una cosa che finisce li, che si ferma ad una canzone oppure ad una filastrocca e il resto è solo una fantasia, però non si può negare che sia divertente.Da ragazzo lo facevo al mio superiore sul lavoro, cominciavo a cantare, dopo un po mi seguiva e appena cantava da solo io cambiavo canzone nelle sue pause; mi ricordo che si fermava e mi guardava, stava un po zitto, poi continuava la mia canzone ed io ripetevo il gioco ad intervalli più o meno regolari. Forse per questo ho sorriso stamattina andando via, preferisco dire che sia solo per questo  e non pensare di aver detto tante volte solo il sussurro di qualcun altro.