IL RE DELLE FORMICHE

Senza Fretta


Ci sono momenti nella vita in cui non ti accorgi di molto, ti sposti da una parte all'altra senza badare a cosa c'è nel mezzo. Sei lì, impegnato solo a raggiungere il prossimo obiettivo, la prossima destinazione, come su di un treno che si sposta da una città all'altra dove tutto quello che vedi dal finestrino soffre di un continuo e insopportabile cambiamento al punto che, dopo un po, preferisci leggere un libro o guardare le cose ferme che hai intorno.Il problema è che te ne rendi conto solo quando per un motivo o per un altro sei costretto a fermarti. La prima cosa che vedi è che tutti gli altri vanno di fretta ... riesci a comprendere ... eri lì poco prima ... eppure quella momentanea estraneità ti rende  inadeguato al punto da avvertire imbarazzo.Si! imbarazzo.Ti fermi! questo basta! non importa se hai deciso di fare una sosta, sei fermo e tutti quelli che ti guardano sembrano dire "poverino si dev'essere rotto qualcosa" oppure "avrà smarrito il biglietto e l'hanno fatto scendere".  Beh in effetti qualcosa di rotto c'è ... però diciamo niente di preoccupante ... almeno non al punto da volere passaggi ne biglietti omaggio. Adesso sono fermo e a stare qui per un po mi da modo di valutare quello che succede intorno, ogni  tanto mi accorgo che c'è anche qualcun altro fermo, qualcuno messo male, qualcun altro sta già ripartendo, eppure non faccio altro che pensare al treno, più passa il tempo, più mi rendo conto che il viaggio non ha subito cambiamenti, è cambiata solo la prospettiva: adesso è come quando ti trovi nella stazione ferroviaria, sei li e vedi passare tante carrozze, sai che sono piene di gente, eppure non riesci a vedere nessuno.Così mi sono accorto che le persone che ho incontrato quando ero sul treno sono tutti quelli con cui ero diretto nello stesso posto; mentre tutte quelle che ho incontrato nelle stazioni quando ero fermo sono quelle che mi hanno dato un motivo per cominciare un nuovo viaggio.Adesso sono qui al tabellone a vedere le partenze e gli arrivi, non so ancora dove andrò questa volta, ma sorrido .... sorrido ... perchè la sferzata di vento che mi regala ogni passaggio di un nuovo treno accarezza la mia fiducia di un viaggio lontano.