Nuovo Risorgimento

IL giochino delle tre carte...mafiose..:)


scritto da geronimo11 dic 2009 16:26 pm mentre per tutti i comuni mortali e il pentito che smentisce il mafioso,in questo caso e il mafioso che smentisce il pentito.ma credo che questi graviano si sono giocati una buona carta.il pentito dice che e giuseppe che a stretto rapporti con del’utri,ma si presenta il fratello,questo mi fa credere che del’utri ha un’altra possibilita,per rimettere a posto i suoi impegni,che in fin di conto sono diritti umani.
scritto da marco11 dic 2009 16:57 pm E così Filippo Graviano conoscerebbe Spatuzza quasi per caso ! Ma se ieri sera ad Annozero il costruttore Jenna ha riferito – quindi non per sentito dire – di avere sempre pagato il pizzo ai Graviano ed al loro uomo di fiducia Spatuzza. Lo capisce anche un bambino che Graviano mente su tutto il fronte.
scritto da fabio11 dic 2009 17:07 pm Per Dell’Utri da oggi anche Graviano Filippo è un eroe meritevole di attenzione e a cui bisogna andare incontro, attraverso uno sforzo politico per mutare il quadro normativo per consentirgli la dissociazione. Se non sbaglio uno degli obiettivi consacrati nel papello.
scritto da mary11 dic 2009 18:06 pm Quindi: Spatuzza è un mafioso, i Graviano sono mafiosi e in più erano i capi di Spatuzza. La parola di Spatuzza-mafioso-killer non vale un tubo mentre la parola dei Graviano-mafiosi-capi del killer Spatuzza vale oro? Cioé qui sono credibili, anche eroi, i mafiosi che dicono che Dell’Utri-Berlusca e compagnia sono belli buoni e bravicomunque alla fine il resoconto...perché mai un Graviano (che non è un pentito ne quindi un collaboratore di giustizia) dovrebbe confermare ciò che dice un pentito??Sarebbe come legittimarlo, non è così? mi sbaglio?la logica va..ancora....., con buona pace di tutti!Ancora uno spettacolo indecoroso che offende noi cittadini ancora in possesso di un minimo di intelligenza e decoro. FINALMENTE UN VIDEO PER LA DIFESA DEI VERI BOSS!!!E VIENE PAGATO CON I NOSTRI SOLDI...HEHEHEP.S. QUESTO E' IL "GIORNALISTA "DIRETTORE DEL TG1 NELLA PRIMA RETE NAZIONALE PUBBLICA.