La decisione di aderire al Pdm resa nota dell'assessore comunale ai lavori pubblici, Giuseppe Labate, (leggi qui) salutata con favore dal segretario della sezione cittadina del partito del presidente Ottavio Bruni, Gaetano Gabriele, ha innescato una serie di tensioni e polemiche all'interno della maggioranza guidata dal sindaco Rocco Condoleo. In questi giorni, infatti, il sindaco ha avviato una serie di consultazioni con i singoli consiglieri per comprendere appieno la reale situazione politica del gruppo che guida Palazzo dei Normanni. A Mileto fioccano i commenti. In particolare, ad intervenire, giudicando inopportuna e incomprensibile la scelta di Labate, è stato il commissario straordinario del circolo cittadino di Alleanza Nazionale, Giancarlo Catanea. Nel corso della campagna elettorale An e Catanea hanno apertamente sostenuto la lista del sindaco Condoleo. Nel suo commento Catanea ha rimarcato come la scelta appaia incomprensibile fermo restando che al momento della costituzione del progetto civico il gruppo era d'accordo nel non far interferire le singole scelte politiche con l'attività dell'amministrazione che doveva restare squisitamente civica. Ma nel frattempo si rincorrono sempre di più le voci su possibili nuove adesioni al partito di Bruni. In città circolano altri tre nomi di due assessori e del presidente del consiglio comunale, Giulio Caserta. Al momento da parte degli interessati non è giunta alcuna conferma. Anzi da parte dell'assessore Vincenzo Valente (uno dei due che dovrebbero aderire in futuro al Pdm) è giunta una vera e propria smentita con cui viene ribadita l'intenzione di mantenere fede alla propria attuale collocazione civica. Ad ogni modo entro le prossime ore potrebbero esserci novità anche in virtù delle decisioni che lo stesso sindaco potrebbe prendere al termine del giro di consultazioni avviato. Non si escludono, comunque, colpi di scena.
Labate porta scompiglio nella maggioranza
La decisione di aderire al Pdm resa nota dell'assessore comunale ai lavori pubblici, Giuseppe Labate, (leggi qui) salutata con favore dal segretario della sezione cittadina del partito del presidente Ottavio Bruni, Gaetano Gabriele, ha innescato una serie di tensioni e polemiche all'interno della maggioranza guidata dal sindaco Rocco Condoleo. In questi giorni, infatti, il sindaco ha avviato una serie di consultazioni con i singoli consiglieri per comprendere appieno la reale situazione politica del gruppo che guida Palazzo dei Normanni. A Mileto fioccano i commenti. In particolare, ad intervenire, giudicando inopportuna e incomprensibile la scelta di Labate, è stato il commissario straordinario del circolo cittadino di Alleanza Nazionale, Giancarlo Catanea. Nel corso della campagna elettorale An e Catanea hanno apertamente sostenuto la lista del sindaco Condoleo. Nel suo commento Catanea ha rimarcato come la scelta appaia incomprensibile fermo restando che al momento della costituzione del progetto civico il gruppo era d'accordo nel non far interferire le singole scelte politiche con l'attività dell'amministrazione che doveva restare squisitamente civica. Ma nel frattempo si rincorrono sempre di più le voci su possibili nuove adesioni al partito di Bruni. In città circolano altri tre nomi di due assessori e del presidente del consiglio comunale, Giulio Caserta. Al momento da parte degli interessati non è giunta alcuna conferma. Anzi da parte dell'assessore Vincenzo Valente (uno dei due che dovrebbero aderire in futuro al Pdm) è giunta una vera e propria smentita con cui viene ribadita l'intenzione di mantenere fede alla propria attuale collocazione civica. Ad ogni modo entro le prossime ore potrebbero esserci novità anche in virtù delle decisioni che lo stesso sindaco potrebbe prendere al termine del giro di consultazioni avviato. Non si escludono, comunque, colpi di scena.