Domus Idee - Mileto

Parte il progetto "Miletesia"


   Pronto a partire il progetto dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Rocco Condoleo, e dell’associazione la Locomotiva, diretta da Raffaela Santelli. L'iniziativa chiamata “Miletesia com’eravamo” è finanziata con un contributo di 10.000 euro nell’ambito del progetto dell’assessorato regionale alla cultura, diretto da Sandro Principe, dal titolo “Piazze d’Italia”.    Alla conferenza stampa di annuncio hanno preso parte, oltre al sindaco, Domenico Santoro e Raffaela Santelli anche diversi esponenti della giunta di palazzo dei Normanni, e gli attori Salvatore Crupi, Dolores Mazzeo e Massimiliano Giordano. L’obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio demo-etno-antropologico del territorio. Il progetto è stato sviluppato dall’architetto Domenico Santoro e coordinato dalla stessa Santelli. Tre gli appuntamenti previsti nell’arco della settimana che va dall’1 al 7 agosto. Dall’1 al 7 agosto il chiostro di palazzo San Giuseppe, di fronte alla Cattedrale, ospiterà la mostra fotografica dal titolo “Come eravamo”, con fotografie che abbracciano un arco di tempo che va dai primi del ‘900 ad oggi. La mostra sarà aperta dalle 10 alle 12.30 e dalle 18 alle 20.    Il secondo appuntamento (qui il calendario completo degli eventi dell'Estate miletese) è un musical che si svolgerà in piazza Pio XII l’11 agosto a partire dalle 22. La messa in scena sarà allestita dalla “Nuova compagnia di arte miletese”. L’evento principale del progetto riguarda il cinema. Come lo stesso sindaco ha rimarcato «con questa iniziativa Mileto si apre al cinema», in quest’ottica è prevista la proiezione in anteprima nazionale di un cortometraggio di Giancarlo Di Fede, noto scultore e pittore vibonese. Un breve quadro di tredici minuti di una realtà difficile, “Ruggine”, così si intitola l’opera, traccia il viaggio psicologico ed emotivo di una persona lontana dalla sua terra che vive la disperazione della solitudine. Alla proiezione e al successivo dibattito è prevista la presenza di Luigi Lombardi Satriani, fra i più importanti antropologi che il territorio vibonese e calabrese esprime nel panorama nazionale. Ma la proiezione del cortometraggio di Di Fede farà da preludio al tentativo di avviare nella città normanna un movimento che avvicini i giovani al cinema. In quest’ottica è intenzione dell’amministrazione comunale porre le basi per la realizzazione in futuro di un concorso, all’inizio su base provinciale e regionale, per cortometraggi. Infine, Santoro ha ribadito come tutta la filosofia del progetto voglia «riprendere il passato vedendo non con una idea museale ma come punto di partenza dalla quale partire per innovare il futuro».