Domus Idee - Mileto

Lo stemma del vescovo Renzo


    Sarà questo lo stemma del futuro vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea con il relativo motto: In Caritate Spes (nell'amore la speranza). Lo stesso Luigi Renzo, che l'8 settembre si insedierà quale nuovo vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea (leggi qui), ha spiegato l'intimo significato del proprio stemma episcopale che lo accompagnerà nel corso di questo suo cammino nella chiesa che fu di Domenico Tarcisio Cortese.    "Lo Stemma - ha detto monsignor Renzo - vuole visualizzare il programma nel contesto esistenziale personale ed ecclesiale. La Colomba bianca, simbolo dello Spirito Santo, vuole rappresentare lo spazio infinito in cui celebrare ed incarnare l’Amore seme della Speranza. La Stella indica la SS. Madre di Dio, faro sicuro del cammino di cristiano, di sacerdote ed ora di vescovo pastore. Il Vangelo aperto significa la mia adesione all’insegnamento di Cristo e la mia nascita nella fede. La scelta vocazionale sacerdotale qualifica il mio “si” definitivo alla Parola che mi ha cercato, preso e cambiato. Il color “rosso-porpora” è risonanza del Codex Purpureus di Rossano, dove il mio Sacerdozio - spiega ancora Renzo - ha trovato spazio e motivi per sperimentare la Carità pastorale. La Campana richiama il mio paese natale, dove si è radicata la mia umanità, presupposto di una presenza incarnata nel mondo “hic et nunc”. Il tutto inquartato nella Croce richiamo permanente al vissuto concreto da assumere con “le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono” (GS, n. 1), e al gesto del dono totale di Cristo, modello necessario per ogni servizio ecclesiale".    Un vero è proprio cammino nella fede e nell'amore testimoniato, tra l'altro, anche dal tenore del primo messaggio ai fedeli della diocesi (pubblicato qui) del successore del vescovo Cortese, messaggio scritto in occasione della festa di San Pietro e San Paolo il 29 giugno scorso.