“Miletesia”, il progetto dell’associazione culturale “La Locomotiva” patrocinato dall’amministrazione comunale (leggi qui), prosegue il suo cammino. Dopo l’inaugurazione della mostra fotografica “Come eravamo – 1907/2007 cento anni di vita miletese” (leggi qui), curata da Domenico Santoro e Raffaela Santelli, tenutasi l'1 agosto e mentre fervono i preparativi per il musical sui Beatles “Fab Four” messo in scena dalla Nuova compagnia teatrale miletese (11 agosto), stasera si terrà la proiezione del cortometraggio “Ruggine” di Giancarlo Di Fede (pittore e scultore originario di Vibo Valentia) un'iniziativa che certamente farà parlare di sé. La proiezione, in prima nazionale, si terrà nella sala consiliare di Palazzo dei Normanni, sede del Comune, alle 19.30. Alla realizzazione del filmato hanno preso parte l’aiuto regista Daniele Valente e l’operatore Luca Orioli (studio Aro di Milano già collaboratore di Sky tv e Canale 5) . Il cortometraggio dura circa 13 minuti e tratta di un viaggio introspettivo nell’animo umano che, per i contrasti si rivela duro nel far emergere la realtà alienante della società moderna e preciso nel rimarcare dettagli della vita quotidiana di una persona profondamente sola. Alla proiezione e al successivo dibattito, oltre a Di Fede, sono previsti gli interventi della presidente de "La Locomotiva”, Raffaela Santelli, del sindaco, Rocco Condoleo, e del critico cinematografico, Arnaldo Tavernese. Per completare il filmato sono stati necessari un anno di lavoro e 12 ore di “girato”, il set è stato allestito in una fabbrica dismessa di Legnano le cui strutture sono state abbattute concluse le riprese. Il regista ha precisato la volontà di «mettere su video il viaggio dell’uomo che guarda dentro di sé per scoprirsi», nell’ottica di far emergere la «decontestualizzazione e incomunicabilità» in cui vive l’uomo contemporaneo. L’opera è a tratti surreale ma con il chiaro obiettivo di rappresentare in modo estremizzato la società moderna che tende all’alienazione dell’uomo. “Ruggine” e il suo autore, Giancarlo Di Fede, saranno premiati con il riconoscimento della critica al IV Festival della Mente di Sarzara che si terrà a fine agosto. La proiezione di “Ruggine”, costituirà un prologo a un progetto ambizioso: un concorso per cortometraggi dedicato al mondo amatoriale e giovanile e teso ad avvicinare i giovani al cinema. Il concorso, che si svolgerà a Mileto, prevede oltre ai “corti” anche una rassegna di cinema d’autore attraverso la quale offrire spunti di riflessione a chi vi parteciperà.
Oggi la proiezione di "Ruggine"
“Miletesia”, il progetto dell’associazione culturale “La Locomotiva” patrocinato dall’amministrazione comunale (leggi qui), prosegue il suo cammino. Dopo l’inaugurazione della mostra fotografica “Come eravamo – 1907/2007 cento anni di vita miletese” (leggi qui), curata da Domenico Santoro e Raffaela Santelli, tenutasi l'1 agosto e mentre fervono i preparativi per il musical sui Beatles “Fab Four” messo in scena dalla Nuova compagnia teatrale miletese (11 agosto), stasera si terrà la proiezione del cortometraggio “Ruggine” di Giancarlo Di Fede (pittore e scultore originario di Vibo Valentia) un'iniziativa che certamente farà parlare di sé. La proiezione, in prima nazionale, si terrà nella sala consiliare di Palazzo dei Normanni, sede del Comune, alle 19.30. Alla realizzazione del filmato hanno preso parte l’aiuto regista Daniele Valente e l’operatore Luca Orioli (studio Aro di Milano già collaboratore di Sky tv e Canale 5) . Il cortometraggio dura circa 13 minuti e tratta di un viaggio introspettivo nell’animo umano che, per i contrasti si rivela duro nel far emergere la realtà alienante della società moderna e preciso nel rimarcare dettagli della vita quotidiana di una persona profondamente sola. Alla proiezione e al successivo dibattito, oltre a Di Fede, sono previsti gli interventi della presidente de "La Locomotiva”, Raffaela Santelli, del sindaco, Rocco Condoleo, e del critico cinematografico, Arnaldo Tavernese. Per completare il filmato sono stati necessari un anno di lavoro e 12 ore di “girato”, il set è stato allestito in una fabbrica dismessa di Legnano le cui strutture sono state abbattute concluse le riprese. Il regista ha precisato la volontà di «mettere su video il viaggio dell’uomo che guarda dentro di sé per scoprirsi», nell’ottica di far emergere la «decontestualizzazione e incomunicabilità» in cui vive l’uomo contemporaneo. L’opera è a tratti surreale ma con il chiaro obiettivo di rappresentare in modo estremizzato la società moderna che tende all’alienazione dell’uomo. “Ruggine” e il suo autore, Giancarlo Di Fede, saranno premiati con il riconoscimento della critica al IV Festival della Mente di Sarzara che si terrà a fine agosto. La proiezione di “Ruggine”, costituirà un prologo a un progetto ambizioso: un concorso per cortometraggi dedicato al mondo amatoriale e giovanile e teso ad avvicinare i giovani al cinema. Il concorso, che si svolgerà a Mileto, prevede oltre ai “corti” anche una rassegna di cinema d’autore attraverso la quale offrire spunti di riflessione a chi vi parteciperà.