La seduta del Consiglio comunale, oltre al Caso Labate (leggi qui), ha registrato l'approvazione di altri importanti punti posti all’ordine del giorno dal presidente del consesso, Giulio Caserta. Il civico consesso ha discusso e approvato il bilancio consuntivo 2006. Una discussione tesa fra maggioranza e minoranza con reciproche accuse di cattiva gestione delle finanze pubbliche tirando in ballo l'amministrazione Crupi di cui alcuni consiglieri di minoranza facevano parte. L’assessore al ramo, Giuseppe Esposito, ha illustrato il bilancio mettendo in luce il lavoro del proprio assessorato diretto a ridurre l’incidenza dei residui attivi e passivi sullo strumento contabile in modo da restituire al Comune un bilancio più reattivo. Il sindaco Rocco Condoleo, ha illustrato dei risparmi di spesa registrati i questi mesi affermando che l’attuale amministrazione «ha portato l'attivo di cassa a 400 mila euro dando all’ente maggiori liquidità, mentre l’avanzo di amministrazione è passato da 100 a 400 mila euro». Critiche allo strumento finanziario sono pervenute dalla minoranza. Nello specifico una decisa contestazione con relativo scambio acceso di battute s’è registrato fra il sindaco e il consigliere di minoranza, Francesco Tulino, con riferimento a presunti incarichi assegnati dalla passata amministrazione Condoleo (1996-2001). Uno scontro che si è acceso tanto da suscitare la reazione secca del sindaco che a determinate affermazioni di Tulino ha annunciato provvedimenti a tutela della sua persona. Gli altri punti sono stati l’adesione del Comune alla società di gestione dell’Ato 4 per l'amministrazione delle risorse idriche provinciali, illustrata dal vicesindaco Fortunato Giordano, l’approvazione del regolamento per l’applicazione dell’imposta sulla pubblicità e la gestione del servizio di affissione (Nicola Bertuccio, capogruppo di minoranza, ha lamentato il mancato coinvolgimento nella predisposizione del documento) e il piano generale degli impianti pubblicitari. A Calabrò è stata approvata l'acquisizione di un immobile per la ristrutturazione della piazza e dell’annessa struttura che ospiterà il centro sociale rientrante nel progetto del Consorzio Crescere Insieme. Inoltre, è stato approvato l’ordine del giorno presentato dalla Federazione interprovinciale Coldiretti di Catanzaro-ViboValentia e Crotone e la nomina della commissione per la formazione dell’albo dei Giudici popolari (formata dal sindaco e Daniela Corso per la maggioranza e Armando Mangone per la minoranza). Infine, è stato approvato il conferimento della cittadinanza illustre al vescovo Cortese (leggi qui).
Tutti i punti esaminati dal Consiglio
La seduta del Consiglio comunale, oltre al Caso Labate (leggi qui), ha registrato l'approvazione di altri importanti punti posti all’ordine del giorno dal presidente del consesso, Giulio Caserta. Il civico consesso ha discusso e approvato il bilancio consuntivo 2006. Una discussione tesa fra maggioranza e minoranza con reciproche accuse di cattiva gestione delle finanze pubbliche tirando in ballo l'amministrazione Crupi di cui alcuni consiglieri di minoranza facevano parte. L’assessore al ramo, Giuseppe Esposito, ha illustrato il bilancio mettendo in luce il lavoro del proprio assessorato diretto a ridurre l’incidenza dei residui attivi e passivi sullo strumento contabile in modo da restituire al Comune un bilancio più reattivo. Il sindaco Rocco Condoleo, ha illustrato dei risparmi di spesa registrati i questi mesi affermando che l’attuale amministrazione «ha portato l'attivo di cassa a 400 mila euro dando all’ente maggiori liquidità, mentre l’avanzo di amministrazione è passato da 100 a 400 mila euro». Critiche allo strumento finanziario sono pervenute dalla minoranza. Nello specifico una decisa contestazione con relativo scambio acceso di battute s’è registrato fra il sindaco e il consigliere di minoranza, Francesco Tulino, con riferimento a presunti incarichi assegnati dalla passata amministrazione Condoleo (1996-2001). Uno scontro che si è acceso tanto da suscitare la reazione secca del sindaco che a determinate affermazioni di Tulino ha annunciato provvedimenti a tutela della sua persona. Gli altri punti sono stati l’adesione del Comune alla società di gestione dell’Ato 4 per l'amministrazione delle risorse idriche provinciali, illustrata dal vicesindaco Fortunato Giordano, l’approvazione del regolamento per l’applicazione dell’imposta sulla pubblicità e la gestione del servizio di affissione (Nicola Bertuccio, capogruppo di minoranza, ha lamentato il mancato coinvolgimento nella predisposizione del documento) e il piano generale degli impianti pubblicitari. A Calabrò è stata approvata l'acquisizione di un immobile per la ristrutturazione della piazza e dell’annessa struttura che ospiterà il centro sociale rientrante nel progetto del Consorzio Crescere Insieme. Inoltre, è stato approvato l’ordine del giorno presentato dalla Federazione interprovinciale Coldiretti di Catanzaro-ViboValentia e Crotone e la nomina della commissione per la formazione dell’albo dei Giudici popolari (formata dal sindaco e Daniela Corso per la maggioranza e Armando Mangone per la minoranza). Infine, è stato approvato il conferimento della cittadinanza illustre al vescovo Cortese (leggi qui).