Il trasporto pubblico che permette agli studenti di Mileto e frazioni di raggiungere Vibo Valentia sembra da qualche tempo essere entrato in crisi. Le ferrovie della Calabria, per mancanza di personale e mezzi, hanno ridotto le corse che fanno servizio da Mileto (e frazioni) alla città capoluogo di provincia. Una situazione che, con la ripresa della scuola, porta disagi per i pendolari tanto che in più di un’occasione alcuni studenti sono rimasti a terra costretti poi a recarsi a scuola accompagnati dai propri genitori o da conoscenti. Cosa grave specie se pensiamo che quei pendolari hanno regolarmente pagato il proprio abbonamento (in anticipo). I cittadini quindi hanno espresso il proprio malessere al sindaco, Rocco Condoleo, il quale se n'è fatto portavoce scrivendo al Prefetto, Vincenzo Greco, alla direzione generale delle Ferrovie della Calabria e alla sezione di Vibo Valentia dell’azienda di trasporti. Condoleo ha protestato formalmente «per il mancato rispetto degli orari preventivamente stabiliti dalle autolinee delle Ferrovie della Calabria, soprattutto nelle fasce orarie che interessano studenti e lavoratori». Una situazione che crea disagi visto che chi ne usufruisce si trova «nell’impossibilità di raggiungere il luogo di studio e di lavoro e di ottemperare di conseguenza ai propri doveri». Per questo motivo, quindi, «la cittadinanza è in agitazione e intende - ha concluso il sindaco - intraprendere azioni di lotta democratica nelle sedi opportune qualora non venissero presi i provvedimenti necessari per correggere tale insostenibile e ingiustificabile gestione».
Disservizi delle Ferrovie della Calabria
Il trasporto pubblico che permette agli studenti di Mileto e frazioni di raggiungere Vibo Valentia sembra da qualche tempo essere entrato in crisi. Le ferrovie della Calabria, per mancanza di personale e mezzi, hanno ridotto le corse che fanno servizio da Mileto (e frazioni) alla città capoluogo di provincia. Una situazione che, con la ripresa della scuola, porta disagi per i pendolari tanto che in più di un’occasione alcuni studenti sono rimasti a terra costretti poi a recarsi a scuola accompagnati dai propri genitori o da conoscenti. Cosa grave specie se pensiamo che quei pendolari hanno regolarmente pagato il proprio abbonamento (in anticipo). I cittadini quindi hanno espresso il proprio malessere al sindaco, Rocco Condoleo, il quale se n'è fatto portavoce scrivendo al Prefetto, Vincenzo Greco, alla direzione generale delle Ferrovie della Calabria e alla sezione di Vibo Valentia dell’azienda di trasporti. Condoleo ha protestato formalmente «per il mancato rispetto degli orari preventivamente stabiliti dalle autolinee delle Ferrovie della Calabria, soprattutto nelle fasce orarie che interessano studenti e lavoratori». Una situazione che crea disagi visto che chi ne usufruisce si trova «nell’impossibilità di raggiungere il luogo di studio e di lavoro e di ottemperare di conseguenza ai propri doveri». Per questo motivo, quindi, «la cittadinanza è in agitazione e intende - ha concluso il sindaco - intraprendere azioni di lotta democratica nelle sedi opportune qualora non venissero presi i provvedimenti necessari per correggere tale insostenibile e ingiustificabile gestione».