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Il Consiglio Comunale riconosce oltre 100mila euro di debiti fuori bilancio


   Il Civico consesso nella seduta di giovedì ha proceduto al riconoscimento di una serie di debiti fuori bilancio che riguarda vicende che risalgono a diversi anni fa. Per tutti i debiti in questione è da registrare l’opposizione della minoranza che, per bocca del capogruppo Bertuccio, ha contestato in diverse ipotesi persino la sussistenza dei requisiti richiesti dalla legge precisando la contrarietà ad un riconoscimento che a suo dire non è completamente chiaro. Da parte sua, invece, il sindaco Condoleo, e il vicesindaco, Fortunato Giordano (nella veste di presidente dell’assemblea vista l’assenza per un grave lutto in famiglia di Giulio Caserta) hanno messo in luce come tutti i debiti saranno saldati non più facendo ricorso ad un mutuo, come annunciato in precedenza, ma utilizzando l’avanzo di bilancio, un risultato finanziario che «dimostra - ha affermato il sindaco – una gestione virtuosa da parte di questa amministrazione». Ad ogni modo il consiglio ha proceduto al riconoscimento di un debito di 14 mila euro verso la ditta Glauco Olivetti legata alla costruzione del carcere (una cattedrale del deserto che da sempre versa in stato di inutilizzabilità ad un passo dal centro cittadino), 44 mila euro nei confronti dell’avvocato Domenico Colaci per parcelle varie (originariamente il debito ammontava a 72 mila euro poi ridotto transattivamente). Un altro ingente debito fuori bilancio è stato riconosciuto nei confronti di Teresa Rubino, ingegnere che nel 1988 aveva realizzato il progetto per un centro polisportivo mai, la somma originaria era di 66 mila euro poi ridotta a 55 con un accordo fra le parti. Sul punto in questione sia Giordano che Condoleo hanno espresso rammarico per il fatto che alla sentenza di primo grado (emessa nel 2004) che condannava il Comune non è stata fatta opposizione ricorrendo in appello. Inoltre, sono stati riconosciuti due debiti derivanti da risarcimento danni per incidenti automobilistici per complessivi 6 mila euro circa. In relazione a queste ultime ipotesi Bertuccio, suggerendo di ricorrere in appello, ha sollecitato la necessità di dare un segnale di moralizzazione e di rinnovato senso civico ai cittadini facendo capire che non è possibile citare in giudizio il Comune per ogni incidente subìto indebolendolo finanziariamente. Nel corso della seduta sono stati anche approvati l'equilibrio di bilancio e la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi. Su questo punto non sono mancate le polemiche con il capogruppo di minoranza, Nicola Bertuccio, che ha chiesto di discutere dello stato di attuazione del programma elettorale della giunta Condoleo. Richiesta accolta e spostata al termine della discussione con vivaci scambi di opinione fra i componenti delle due coalizioni sedute sui banchi di palazzo dei Normanni. Infine, il rinnovo della convenzione con gli eredi Colloca per la realizzazione di alcune costruzioni è stato spostato al prossimo consiglio in attesa della presentazione di una polizza assicurativa fideiussoria a favore del Comune così come richiesto dalla convenzione sottoscritta nel 1995.