Dopo l’ennesimo incidente sulla statale 18 in pieno centro urbano di Mileto (leggi qui) il segretario cittadino dell’Udc, Giuseppe Bulzomì, ha avviato il dibattito con una proposta provocatoria ed estrema che mira principalmente a smuovere le coscienze tenendo presente la probabile impossibilità tecnica di attuarla. Bulzomì ha esordito affermando che «le corse da formula 1 sulla statale 18 nel tratto di corso Umberto I e nell’area dei parcheggi della villa comunale spesso con le relative prove libere e warm-up, sono da considerarsi un vero è proprio problema per l’incolumità delle persone». Il politico ha aggiunto che «dal momento in cui questo fenomeno non può essere controllato 24ore al giorno dalle forze dell'ordine e che non possono essere posti sulla statale dei dossi (almeno questo è quello che ci è stato riferito) per contenere la velocità dei veicoli inviterei l’amministrazione comunale a impiantare degli autovelox fissi in punti strategici di questo tratto di strada». Una proposta estrema, come dicevamo, tenendo presente che in teoria nel centro urbano la presenza di autovelox non sarebbe giustificata ma tant’è che il timore e la preoccupazione non solo di Bulzomì ma anche di diversi cittadini è arrivata al punto di chiedere anche provvedimenti estremi pur di riportare tutto alla normalità. «Venendo colti in fragranza, con le pesanti multe previste e la possibilità di rischiare il ritiro della patente, questi novelli Raikkonen ci penseranno bene prima di farlo ancora, senza trascurare l’opportunità di incrementare la sicurezza dei cittadini e le entrate nelle casse comunali. E’ giunto il momento – ha terminato – di dire basta, la vita è un bene che va apprezzato».
Bulzomì propone un autovelox
Dopo l’ennesimo incidente sulla statale 18 in pieno centro urbano di Mileto (leggi qui) il segretario cittadino dell’Udc, Giuseppe Bulzomì, ha avviato il dibattito con una proposta provocatoria ed estrema che mira principalmente a smuovere le coscienze tenendo presente la probabile impossibilità tecnica di attuarla. Bulzomì ha esordito affermando che «le corse da formula 1 sulla statale 18 nel tratto di corso Umberto I e nell’area dei parcheggi della villa comunale spesso con le relative prove libere e warm-up, sono da considerarsi un vero è proprio problema per l’incolumità delle persone». Il politico ha aggiunto che «dal momento in cui questo fenomeno non può essere controllato 24ore al giorno dalle forze dell'ordine e che non possono essere posti sulla statale dei dossi (almeno questo è quello che ci è stato riferito) per contenere la velocità dei veicoli inviterei l’amministrazione comunale a impiantare degli autovelox fissi in punti strategici di questo tratto di strada». Una proposta estrema, come dicevamo, tenendo presente che in teoria nel centro urbano la presenza di autovelox non sarebbe giustificata ma tant’è che il timore e la preoccupazione non solo di Bulzomì ma anche di diversi cittadini è arrivata al punto di chiedere anche provvedimenti estremi pur di riportare tutto alla normalità. «Venendo colti in fragranza, con le pesanti multe previste e la possibilità di rischiare il ritiro della patente, questi novelli Raikkonen ci penseranno bene prima di farlo ancora, senza trascurare l’opportunità di incrementare la sicurezza dei cittadini e le entrate nelle casse comunali. E’ giunto il momento – ha terminato – di dire basta, la vita è un bene che va apprezzato».