Domus Idee - Mileto

Il sindaco Condoleo querela Francesco Tulino


   «Il sindaco ha esaurito le argomentazioni politiche ed è passato a quelle legali come ormai è sua abitudine visto che anche in passato si è affidato alla carta bollata sempre senza ottenere nulla. Questa è la prova che ormai sotto un profilo amministrativo questa maggioranza non ha più nulla da offrire alla comunità e che è fallimentare sotto tutti i profili». Il consigliere comunale di minoranza, Francesco Tulino, ha comunicato di essere stato querelato dal sindaco, Rocco Condoleo, per ingiuria e diffamazione. I fatti risalgono a qualche tempo fa quando nel corso di un consiglio comunale (leggi qui) ci fu un vivace scambio dialettico fra il primo cittadino e il consigliere di opposizione al termine del quale il sindaco annunciò che avrebbe adito le vie legali per tutelare la reputazione propria e dei propri congiunti. La discussione era sorta dopo che Tulino aveva accusato Condoleo di «gestire il Comune a proprio uso e consumo favorendo parenti e amici» riferendosi a questioni contingenti. Tulino non aveva digerito un commento legato alla gestione amministrativa della precedente maggioranza (sindaco Domenico Antonio Crupi) definita negativamente. Tulino ha voluto rendere pubblica la decisione del sindaco di querelarlo aggiungendo,  di «essere tranquillo» e di «essere stato querelato solo per aver detto la verità, resta il fatto che questa amministrazione non ha più nulla da dire in termini di gestione della cosa pubblica e di programmazione costruttiva per lo sviluppo di questa nostra comunità, attenderò - ha concluso - che il giudice si pronunci».