La diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, guidata dallo scorso 8 settembre dal vescovo Luigi Renzo (leggi qui), si conferma ricca di vocazioni e per il prossimo 15 dicembre il rettore del seminario diocesano, don Sergio Meligrana, ha annunciato tre nuove ordinazioni diaconali (primo passo verso il sacerdozio). La cerimonia si terrà nella cattedrale della città normanna presieduta dal vescovo Renzo che in quella sede «conferirà il sacro ordine del diaconato ai seminaristi Graziano Maccarone, della parrocchia Maria SS Immacolata di San Calogero, Domenico Sorbilli della parrocchia di Santa Maria maggiore e San Leoluca di Vibo Valentia e a Giuseppe Vitaliano della Parrocchia di Sant’Andrea apostolo di Parghelia. L’annuncio del rettore del seminario si conclude con l’auspicio che «rendendo grazie a Dio, perché dona alla sua chiesa nuovi ministri, chiediamo, nella preghiera unanime, che attraverso il dono della grazia sacramentale, renda questi giovani, perfetti imitatori del suo figlio che non è venuto per essere servito, ma per servire e donare la sua vita per la salvezza di tutti gli uomini».
La diocesi avrà tre nuovi diaconi
La diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, guidata dallo scorso 8 settembre dal vescovo Luigi Renzo (leggi qui), si conferma ricca di vocazioni e per il prossimo 15 dicembre il rettore del seminario diocesano, don Sergio Meligrana, ha annunciato tre nuove ordinazioni diaconali (primo passo verso il sacerdozio). La cerimonia si terrà nella cattedrale della città normanna presieduta dal vescovo Renzo che in quella sede «conferirà il sacro ordine del diaconato ai seminaristi Graziano Maccarone, della parrocchia Maria SS Immacolata di San Calogero, Domenico Sorbilli della parrocchia di Santa Maria maggiore e San Leoluca di Vibo Valentia e a Giuseppe Vitaliano della Parrocchia di Sant’Andrea apostolo di Parghelia. L’annuncio del rettore del seminario si conclude con l’auspicio che «rendendo grazie a Dio, perché dona alla sua chiesa nuovi ministri, chiediamo, nella preghiera unanime, che attraverso il dono della grazia sacramentale, renda questi giovani, perfetti imitatori del suo figlio che non è venuto per essere servito, ma per servire e donare la sua vita per la salvezza di tutti gli uomini».