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Comune, passa il bilancio


Un consiglio comunale delicato quello svoltosi giovedì per l’amministrazione guidata dal sindaco Rocco Condoleo dopo che negli ultimi 4 mesi si erano prodotte, con cadenza imbarazzante, polemiche scaturite da ben tre componenti della maggioranza. Rocco Riso (leggi qui, qui e qui), Antonino Dinardo (leggi qui, qui e qui) e Vincenzo Valente (leggi qui) hanno a più riprese contestato l’operato della giunta lasciando presagire che al momento clou avrebbero esternato tutto il loro malessere bocciando l’atto fondamentale di una amministrazione: il bilancio. ieri, fra i 12 punti all’ordine del giorno, c’era anche il bilancio di previsione. Le attese però sono state in parte tradite: Dinardo e Valente (il primo assessore in carica, il secondo da poco dimesso) hanno preferito disertare la seduta piuttosto che presentarsi e sottoporre le loro critiche al giudizio del consiglio, organo supremo della comunità, una decisione stigmatizzata dal sindaco per il quale «l’autoesclusione del dibattito non è il modo corretto di rispettare quelli che sono i criteri fondamentali della democrazia». Tuttavia, le attese sono state tradite in parte: in aula Riso si è presentato e, con un lungo intervento iniziale e una serie di puntualizzazioni nel corso della seduta, ha reso palese la sua posizione: «Un consigliere eletto dal popolo che, di volta in volta, si autodeterminerà sulle decisioni da prendere». Ieri su 6 votazioni è stato contrario per 4 volte, favorevole una e all’ultima, il bilancio (approvato con 9 voti a favore su 9 presenti), non ha partecipato abbandonando l’aula. Aula abbandonata per protesta anche dalla minoranza, perché il presidente del civico consesso, Giulio Caserta, aveva posto i punti chiesti dall’opposizione alla fine dell’ordine del giorno e la maggioranza si è espressa negativamente sulla richiesta di inversione chiesta dal capogruppo di minoranza, Nicola Bertuccio, che ha chiarito che «il gruppo si rifiuta di discutere del bilancio senza prima aver affrontato il dibattito sulla situazione politico-amministrativa in cui versa la maggioranza», contestando, prima di abbandonare l’aula malgrado l’invito del sindaco a restare, una «scarsa responsabilità e considerazione del ruolo dell’opposizione». Della discussione successiva daremo conto nell’edizione di domani, nel frattempo va sottolineato che in apertura di seduta Armando Mangone a nome della minoranza ha espresso solidarietà al sindaco di Tropea Antonio Euticchio vittima di un vile attentato. Solidarietà cui si sono associati anche il capogruppo di maggioranza, Giuseppe Dipietra, e Caserta che si è espresso a nome dell’intero consesso. Alla solidarietà ad Euticchio il sindaco Condoleo ha aggiunto un pensiero al presidente del collegio dei revisori, Corigliano, vittima di un attacco cardiaco e in via di guarigione.