Fra le varie tipologie di atti che detesto cordialmente e lavorativamente parlando, vi sono al primo posto incontrastati i trasferimenti di partecipazioni sociali. Che sono relativamente semplici, ma con scie infinite di adempimenti noiosi. Ultimamente sono tallonati dagli atti di surroga nati dalla Legge Bersani. Due banche che intervengono, i mutuatari i datori di ipoteca, bisogna citare di tutto di piu' con precisione assoluta. E ogni volta devo rincorrere il boss chiedendo lumi sulle sue matitate a margine di foglio che con enorme spreco di tempo (per riuscire ad attirare la sua attenzione) e di pazienza (per l'antipatia appunto verso la categoria, confortata dai continui intoppi burocratici).Stamattina, per uno strano miracolo, mi trovo nella cella da sola ed entra il boss. Cosi' parto subito in quarta a spiegargli i vari problemi della pratica in questione. Tutto compunto mi guarda, mi ascolta, fa pure cenno di si' un paio di volte. Alla fine del mio bel discorsetto infarcito di punti interrogativi da colmare, abbozza un sorriso, prende fiato e...Ma come sei sbarazzina coi capelli cosi'! si gira, apre la porta e se ne va.Ho capelli combinati cosi' da settembre.
Post N° 930
Fra le varie tipologie di atti che detesto cordialmente e lavorativamente parlando, vi sono al primo posto incontrastati i trasferimenti di partecipazioni sociali. Che sono relativamente semplici, ma con scie infinite di adempimenti noiosi. Ultimamente sono tallonati dagli atti di surroga nati dalla Legge Bersani. Due banche che intervengono, i mutuatari i datori di ipoteca, bisogna citare di tutto di piu' con precisione assoluta. E ogni volta devo rincorrere il boss chiedendo lumi sulle sue matitate a margine di foglio che con enorme spreco di tempo (per riuscire ad attirare la sua attenzione) e di pazienza (per l'antipatia appunto verso la categoria, confortata dai continui intoppi burocratici).Stamattina, per uno strano miracolo, mi trovo nella cella da sola ed entra il boss. Cosi' parto subito in quarta a spiegargli i vari problemi della pratica in questione. Tutto compunto mi guarda, mi ascolta, fa pure cenno di si' un paio di volte. Alla fine del mio bel discorsetto infarcito di punti interrogativi da colmare, abbozza un sorriso, prende fiato e...Ma come sei sbarazzina coi capelli cosi'! si gira, apre la porta e se ne va.Ho capelli combinati cosi' da settembre.