Charlierìe

Esigenze


Misery, io la conosco da quasi vent'anni. Io ne avevo 20, lei 33.L'ho vista al top della follia omicida, quando era una vice boss con licenza di uccidere. L'ho vista nella depressione, quando tutto quel che pensava valesse le si e' sbriciolato fra le dita.La vedo nel catatonico tran tran di fine carriera.Una costante in tutti questi anni e' stato il ritorno alla ribalta, ad intermittenza, del suo Grande Amore. L'Uomo Della Vita. Che in uno struggente mattino le disse addio e se ne andò e sposò un'altra. Lasciandola lì, sofferente. Lasciandola lì, soprattutto, a noi.A cadenza più o meno biennale, costui  si fa sentire. Mandandola in confusione emotivo.ormonale.Ebbene ieri chiamò. Lei si negò. Oggi richiamò. Ohibò rispose proprio lei. Ohibò andò a chiudersi in un'altra cella per un pò di intimità.Rientra con musetto deluso. Ci informa che egli, vil marrano, dopo averle fatto credere di pensare a lei sempre, le ha chiesto consigli legali. Krukken esclama Ah tutti uguali gli uomini, ah!E mal ce ne incolse. Misery, da mogia mogia, si ringalluzzisce tutta ed afferma, nell'ordine. Che quello lì e' solo un opportunista. Che suo marito è molto meglio. Che pensa a lei prima che a se stesso. Anche sessualmente. Che cosa crediamo, anche lei è donna. Che le piace scopare. Chiaro che sull'ultima squillante parola si apra la porta. Stranamente non era il boss.