Charlierìe

La valle vende moda


Che giornata spettacolare oggi! Sembrava primavera. Non fosse stato per il dover raschiar via una lastra di ghiaccio immane dal parabrezza.Quando ci son queste giornate, chiaramente la voglia di andare in valle è al minimo. Ma è pur vero che in questo periodo di relativa quiete lavorativa, non è poi così fastidioso. Certo poi arrivi e c'è Misery etilizzata che trova fantastica LaToya con tubino nero e stivalazzi da cowgirl bianchi borchiati (fosse slanciata forse forse ma forse poteva pur passare, ma alta un metro e niente e larga altrettanto, perlomeno avesse buon gusto).Anche Linguetta ha avuto elogi da parte sempre della garrula, avendo ella deciso che poteva benissimo giungere a lavoro con un sacco di iuta infilato addosso e calze bianco latte, preservandosi comunque da qualche spiffero malandrino avvoltolandosi in una sciarpa che distesa poteva coprire la distanza fra la valle e Roma. Che si sa che tutte le strade portano là.Infine Codaliscia. Sì, stavolta è colpa mia. Oggi pomeriggio ho avuto la pessima pensata di notare quanto poco fosse stato molesto. Ed infatti, tempo due secondi, si apre la porta ed entra e mette radici. E comunque sia, ho contrattato l'acquisto di due cocoriti, cocorite, insomma quegli uccelletti colorati. No, non li darò in pasto al pesce rosso piranhoso.