E oggi ho detto basta.Basta spasimare, bramare, anelare, sbavare, sognare. Basta!Oggi non ce l'ho fatta proprio più.Ho preso cappottino, che, nonostante a coltre di nubi, inizia ad essere un pò troppo, tracolla, che è nera e pure quella è ora di cambiarla, e son uscita di tutta fretta.Perchè quando non se ne può più, è inutile, bisogna reagire. Subito. Basta tenersi tutto dentro.Scale di corsa. Stranamente, nonostante lo spumante di mezzo pomeriggio che Misery ha voluto scolarsi a tutti costi, e tu che fai non le tieni compagnia?, beh stranamente non son scapicollata gambe all'aria ma son arrivata all'uscita. Manco ho agganciato gli alamari, che diamine. Dovevo fare ciò che da due mesi volevo fare. La prima che ho trovato, mi ci son fiondata dentro.Alla mia richiesta trafelata, mi ha risposto Nero o rosa?Risposta convinta, la mia: Nero!Ah sì sì sì! Che acquolina. Al sol pensiero di averlo addosso partiva il deliquio.Quasi quasi lo facevo lì, in strada. Ma l'attesa aumenta poi il piacere, pare. Così, in tutta calma e gongolamento, son tornata su.Ed ecco il momento fatidico. Lo prendo. No! E' rosa! Ma porcapadella!Torno giù come un fulmine. Entro annaspante. Aveva già capito. - Ah lo voleva rosa allora. - No, lo voglio nero. - E' questo che è rosa. E ma fuori è nero, invece quello rosa dentro è nero.Caro Narciso, la prossima volta che metti in commercio il profumo dalla fragranza più meravigliosa che la mia capiente nasca abbia mai snasato o mai snaserà, pensaci. Pensaci che io ho un neurone, già preso fra mille tribolazioni. E mi ci manchi giusto tu che burloneggi con la custodia rosa per la boccia nera, e la boccia rosa nella custodia nera!
Eau de valleè
E oggi ho detto basta.Basta spasimare, bramare, anelare, sbavare, sognare. Basta!Oggi non ce l'ho fatta proprio più.Ho preso cappottino, che, nonostante a coltre di nubi, inizia ad essere un pò troppo, tracolla, che è nera e pure quella è ora di cambiarla, e son uscita di tutta fretta.Perchè quando non se ne può più, è inutile, bisogna reagire. Subito. Basta tenersi tutto dentro.Scale di corsa. Stranamente, nonostante lo spumante di mezzo pomeriggio che Misery ha voluto scolarsi a tutti costi, e tu che fai non le tieni compagnia?, beh stranamente non son scapicollata gambe all'aria ma son arrivata all'uscita. Manco ho agganciato gli alamari, che diamine. Dovevo fare ciò che da due mesi volevo fare. La prima che ho trovato, mi ci son fiondata dentro.Alla mia richiesta trafelata, mi ha risposto Nero o rosa?Risposta convinta, la mia: Nero!Ah sì sì sì! Che acquolina. Al sol pensiero di averlo addosso partiva il deliquio.Quasi quasi lo facevo lì, in strada. Ma l'attesa aumenta poi il piacere, pare. Così, in tutta calma e gongolamento, son tornata su.Ed ecco il momento fatidico. Lo prendo. No! E' rosa! Ma porcapadella!Torno giù come un fulmine. Entro annaspante. Aveva già capito. - Ah lo voleva rosa allora. - No, lo voglio nero. - E' questo che è rosa. E ma fuori è nero, invece quello rosa dentro è nero.Caro Narciso, la prossima volta che metti in commercio il profumo dalla fragranza più meravigliosa che la mia capiente nasca abbia mai snasato o mai snaserà, pensaci. Pensaci che io ho un neurone, già preso fra mille tribolazioni. E mi ci manchi giusto tu che burloneggi con la custodia rosa per la boccia nera, e la boccia rosa nella custodia nera!