Charlierìe

E' tornata Kermit carica carica di doni!
E mi ha portato un fantastico ombrellino a pois, che con sto tempo maramaldo torna sempre utile averne uno appresso. E un biglietto della lotteria, che sissamai a prenderlo in un altrove da qui sia meglio che prenderlo qui, anche se pare che la fortuna sia cieca, ma per me ogni tanto si sbenda. E i fichi secchi per i miei, che a me non piacciono.
E cosi' mi e' piombata addosso l'atmosfera natalifera tutta d'un colpo.
Un po' presto. Vero. Ma. Ma i pensieri pattinano su stagni ghiacciati. Scivolando, sbattendo le chiappe, ridendoci sopra, ammutolendosi. Sospirando che spesso si vedono le persone e gli eventi dietro il velo della nostra sicumera, vanita', cialtroneria guascona. Strappato il velo le si vede senza fronzoli. Ed e' meglio. Per non cascar nei tranelli di un raggio luminoso ma fallace. Per poter schettinare in due, tre, quattro, che se si cade una mano ti vien subito incontro per tirarti su.

(per dire, non sara' un clima agostano,
ma manco il freddo dei giorni scorsi)